Vievola. A febbraio 2022 sfrutto le navette Limone-Tenda (aggiunte a causa dell'interruzione del valico stradale dopo l'alluvione del 2020) per una gita nell'alta Val Roya. In tarda mattinata è il momento della foto a cui tenevo di più: il Minuetto si ferma a Vievola (visibile verso destra), percorre la galleria a ferro di cavallo Branego, di 1272 m, e finalmente transita sul viadotto della Chapelle, a 30 metri di quota dal fondovalle, sullo sfondo della catena alpina e delle abetaie, in una giornata tersa e lucente. |
Boretto. All'inizio del 2022 mi dedico alle linee diesel di FER in Emilia-Romagna. Nel cuore del pomeriggio ancora invernale, le due ALn 668 corrono per la pianura, alcune decine di metri a sud dell'argine maestro del Po. I due differenti aspetti del campo invogliano a panoramixare l'inquadratura. |
Gualtieri. La stazione ha perso il binario di incrocio ma il contesto ferroviario e urbano è ancora pienamente godibile: poso la bici in bella mostra e attendo il treno da Parma. |
S.Benedetto Po. Nella ciclogita del 21 maggio, arrivo a San Benedetto Po, sulla Suzzara-Ferrara, nel primo pomeriggio, quando è previsto un incrocio. L'ATR.220 incrociante riparte subito, permettendomi di scattare una delle foto a cui tenevo di più: la vista completa del bel fabbricato di stazione con le due ALn 663 in partenza. |
Malaussène. Durante una giornata sulla Nizza-Digne, mentre mi dirigo verso Puget, cerco un punto per aspettare l'automotrice del mattino per Nizza. Poco dopo la gola della Mescla, il binario corre lungo il Varo e una rupe lato fiume offre un'ottima vista. Arriva una delle due unità di seconda serie, per una foto che considero il simbolo della linea e la migliore della giornata. |
Re. L'evento clou di una gita in Val Vigezzo è senza dubbio la coppia Domodossola-Re delle 14, svolta con gli ormai storici elettrotreni ABe 8/8 del 1958. In una splendida giornata di novembre, è in turno il 22 "Ticino". Arrivato al capolinea di Re, il treno riparte poco dopo le 15. Nella breve giornata autunnale, un centinaio di metri alle mie spalle è già scesa l'ombra! |
S.Maria Maggiore. Inseguendo il medesimo treno, lo fotografo anche a ovest di S.Maria. Scelgo un panoramix con il treno un po' laterale, perché mi piaceva cogliere l'aspetto a prato della valle, chiusa da cime alpine. |
Trontano. Durante la mia terza gita di novembre 2022, mi dedico alla tratta in rampa tra Masera e Trontano. Nel cuore della giornata, l'ABe 8/8 22 "Ticino" scende verso valle, in uno scenario colorato ancora decisamente autunnale. |
Creggio. Per l'ultima foto della giornata scelgo il tornante di Creggio, come lo si vede da un prato della "strada vecchia di Trontano": l'ABe 8/8 21 "Roma" proveniente da Re arriverà qualche minuto prima delle 16. L'attesa è sofferta, perché già da una mezzora una velatura continua a girare intorno al sole: ce la farò? Ebbene sì! Pochi minuti prima di veder spuntare il "Roma", il sole vira verso una perfetta e caldissima luce da tramonto imminente! Dal punto in cui mi trovo, si vede e si sente l'elettrotreno che scende pian piano dal terzo tornante, alla mia destra, e poi, finalmente, eccolo qui. Il panoramix abbraccia il tornante della ferrovia intorno alla torre medievale detta "di Fra Dolcino", ma anche il versante di Montecrestese già raggiunto dall'ombra, creando un contrasto effimero e prezioso. Di lì a pochi minuti, mentre scendo a recuperare la bici lasciata in piano, tutta la valle sarà in ombra. |
Gagnone-Orcesco. Come in ogni gita vigezzina, alle 14 arriva il momento clou, il transito della storica ABe 8/8 per Re! E' di turno l'"Ossola" n. 23 e scelgo un'inquadratura sul binario di stazione, affacciato al prato. |
Foto 12-21/38 << Pag. precedente ^ Indice ^ Pag. successiva >>