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La terra e la ferrovia

Saluzzo.  Ritorno sulla Savigliano-Saluzzo nel maggio successivo, ormai nel cuore della primavera. Quando il transita il Minuetto delle 7.35, scelgo di nuovo l'inquadratura che abbraccia Saluzzo e tutta la collina verso la Val Varaita.
La terra e la ferrovia - Saluzzo.

 

Saluzzo.  Transitato l'ultimo treno viaggiatori, il merci proveniente dalle Cartiere Burgo di Verzuolo può arrivare a Savigliano, in uno scenario di papaveri e campi, qualche km più a est.
La terra e la ferrovia - Saluzzo.

 

Certosa di Pavia.  Un pomeriggio di febbraio 2021, faccio un minitour a Borgarello, poco a sud della Certosa di Pavia, con l'obiettivo di fotografare il Thello delle 15, che scomparirà nel successivo giugno. Nel contesto invernale, mi piace l'idea della striscia rossa per la pianura. Le due loco uguali sono una piccola fortuna.
La terra e la ferrovia - Certosa di Pavia.

 

Ceres.  Al capolinea della ferrovia da Torino e Germagnano, la vista si apre sullo spettacolare Monte Plu che domina la Val di Ala, quella centrale delle tre valli di Lanzo, mentre l'automotrice in partenza impegna la deviata di uscita.
La terra e la ferrovia - Ceres.

 

 Campomorone.  Ormai arrivato agli ultimi giorni di effettuazione, transita il Thello per Milano sul celebre viadotto di Campomorone, uno dei più imponenti della Succursale dei Giovi. Sulla vetta del Monte Figogna, a 804 m di quota, si staglia il celebre santuario della Madonna della Guardia, ma tengo l'inquadratura ampia anche a destra per includere il retrostante crinale, più interno e ormai pienamente appenninico.
La terra e la ferrovia - Campomorone.

 

 Campomorone.  Si è fatto mezzogiorno e, con "appena" tre ore di ritardo, se ne viene bel bello anche l'ICN Catania-Milano, per il quale scelgo un'inquadratura più ravvicinata, che valorizza il piacevole rosso-blu delle dieci vetture letti e cuccette.
La terra e la ferrovia - Campomorone.

 

Cava Carbonara.  Due ALn 668 della serie 1200 arrivano a Pavia da Alessandria dirigendosi verso la solitaria stazione-bivio di Cava; allargo lo sguardo in un panoramix che enfatizzi le stoppie di riso.
La terra e la ferrovia - Cava Carbonara.

 

Cassano Spinola.  In un fortunato sabato di sole e neve a dicembre 2021 concludo la giornata lungo la Milano-Genova in un prato tra Stazzano e Cassano, che gode dell'illuminazione solare davvero fino al tramonto. Ed è proprio poco prima del tramonto che arriva il Frecciabianca per Ventimiglia (il sostituto del Thello 159): in questo mare di neve dorata è d'obbligo immaginare una foto molto ampia, che abbracci anche le colline appenniniche a sud.
La terra e la ferrovia - Cassano Spinola.

 

Nus.  Arriva l'inverno 2021, ed è tempo per la mia prima volta con i Bimodali valdostani in versione invernale (erano entrati in servizio a fine 2019). I rettifili a valle di Nus, verso Septumian, godono di ampia insolazione anche nelle giornate più corte. Alle 14 è l'ora dell'ultima coppia di Bimodali in luce. Per entrambi, scelgo un panoramix che abbracci anche le cime di sfondo della valle. Dapprima guardo verso est.
La terra e la ferrovia - Nus.

 

Nus.  Per il treno incrociante guardo verso ovest. Il rilevato a sinistra è quello del canale idroelettrico che corre parallelo alla linea.
La terra e la ferrovia - Nus.

 

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