Classic

S.Lorenzo-Cipressa. (IC Ligure). A partire dal 1985, quando erano nuove di fabbrica, le E.656 di V serie sono state utilizzate sulla larga maggioranza dei servizi tra Genova e Ventimiglia. Non faceva certo eccezione l'Intercity Ligure per Nizza, che neii primi anni '90 era svolto con le carrozze tipo Z. La scelta di ben tre colorazioni per le carrozze Z (l'arancio iniziale, quella grigia tipo Gran Confort e quella a due toni di grigio di pochissimo successiva) penalizzava un po' il risultato, in una composizione arlecchino non molto coerente. In questo caso l'arancio ha abbastanza il sopravvento, ma non mancano due carrozze Tipo X di rinforzo in coda, una in rosso fegato e una in ardesia, a completare il mix. I due binari di incrocio di San Lorenzo hanno mantenuto la linea aerea ex trifase fino alla chiusura della linea nel 2001, cioè 34 anni dopo la conversione a corrente continua.

Cervo. (E.633). Una E.633 di prima serie traina il diretto internazionale da Ginevra e Berna, composto da carrozze svizzere. Solo nell'estate 1993, grazie a un robusto disboscamento, è stato possibile ritrarre la linea da sopra il portale della galleria Torre.

Aregai di Cipressa. (ETR.450). Il celebre Pendolino ETR.450 ha fatto una fugace apparizione in Riviera nell'estate 1994, quando è stato utilizzato per realizzare alcuni collegamenti aggiuntivi festivi tra San Remo e Milano. Le corse viaggiarono pressoché deserte (perché nessuno sapeva della loro esistenza), ma mi permisero di provare a viaggiare con il pendolamento, allora ancora attivo, e naturalmente furono un curioso e irripetibile soggetto fotografico.

S.Lorenzo-Cipressa. (E.656). E.656 di V serie e carrozze Tipo X sono state il più comune abbinamento per tutti gli anni '80 e '90. In un bel mattino di ottobre, il teleobiettivo esalta le controcurve dei binari in stazione a San Lorenzo, affacciata sul mare appena al di là del muretto.

Arenzano. (ALe 801/940). Per tutte le mie vacanze estive ad Arenzano (dalla prima infanzia al 1990), le ALe 801/940 sono state una presenza costante e piacevole, su cui ho viaggiato spesso, in particolare con i Diretti per Limone Piemonte via Savona Fossano (due inversioni di marcia lungo il percorso!). In una sera estiva del 1996, ne fotografo un esemplare ancora allo stato d'origine, con la doppia porta frontale e lo scudo FS d'alluminio (già allora su molte unità la porta frontale, in verità mai utilizzata, era stata soppressa e rimpiazzata da un unico finestrino centrale).

Aregai di Cipressa. (E.444R). Con il 1997, le E.444, ormai tutte trasformate in "R" con nuove cabine, ritornano in Riviera, su cui resteranno fino alla radiazione nel 2019. La E.444.113 nella sua vivace livrea rossa traina l'Intercity Tirreno per Roma (che allora viaggiava in mattinata, più tardi rispetto ad oggi). Per singolare fortuna estetica, il treno si compone esattamente di tre sezioni in livree diverse: XMPR, grigio con filetti gialli e Gran Confort per la prima classe e la vettura ristorante in coda.

Aregai di Cipressa. (carrozze SBB). La costa degli Aregai è il luogo di Riviera che più ho fotografato a fine anni '90, quando era ormai prossima l'attivazione del raddoppio in galleria (settembre 2001). L'Eurocity Riviera dei Fiori Nizza-Basilea è trainato da una E.633 e composto dalle eleganti carrozze unificate svizzere. Il bagagliaio in testa credo assicurasse il servizio di trasporto bici.

S.Lorenzo-Cipressa. (Tipo X). Per ricordare le diffusissime carrozze Tipo X in colorazione rosso fegato e le E.656 che le trainavano, scelgo una vista dal finestrino, in cui il mio treno in direzione Genova incrocia il Basilea-Nizza (riconoscibile per la carrozza panoramica svizzera che si intuisce tra i pali), in un tardo pomeriggio dell'estate 1998.

Aregai di Cipressa. (E.636). A gennaio 2000, attendo il merci nell'inquadratura più classica del mattino, presso la garitta diroccata del km 118. Le E.636 sono state di gran lunga le macchine più comuni per questi treni fino alla fine del XX secolo.

Ospedaletti. (ALn 663). In un pomeriggio estivo, le due automotrici per Cuneo attraverso la linea del colle di Tenda transitano da Ospedaletti, stazione affacciata direttamente sulla spiaggia.

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