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For foreign visitors: this section contains links to the Märklin pages (in English) and to articles dealing with Rivarossi and Lima (in Italian).
Con l'uscita di un primo articolo sul mondo Rivarossi, introduco questa nuova pagina "indice" che fa accedere sia alla tradizionale pagina del Märklin Style, sia a quella nuova di Rivarossi.
Vai alla scala Z "Märklin Mini Club".
Treni modello e impianti (435 immagini) | ||
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 | 3/2016 |
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 | 6/2008 | La Swissminiatur di Melide - 2007 . |
 | 12/2016 | Mini-tour alla Minitalia di Capriate (BG) |
 | 11/2008 | Märklin: immagini selezionate dai cataloghi . |
 | 1/2017 | Locomotive in posa . |
 | 2/2012 | I tram Rivarossi . |
 | 8/2012 | ALe 601 Lima: una Riparazione generale fatta in casa! . |
 | 4/2010 | Il treno LEGO . |
Cataloghi e manuali (32 immagini) | ||
 | 3/2021 |
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 | 5/2014 |
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 | 1/2023 |
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 | 6/2022 |
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A complete set of articles dealing with classic Märklin models, with full English text.
Una vasta raccolta di articoli sui classici modelli Märklin e sulla loro tecnologia.
Leggi gli articoli / read the articles
Z WORLD! (65 immagini) | ||
 | 3/2012 | 1972: Z Scale is Born . The first leaflet of Märklin Mini-Club. |
 | 2/2024 |
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 | 4/2024 |
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 | 1/2023 | Manuali Märklin Z. |
 | 8/2012 | Under Construction! My own small layout during construction. |
 | 8/2012 | A Steam Engine Class 600 FS in Z scale built on the frame of a classic 8895 (BR 74) Märklin loco. |
Under construction... stay tuned!
In costruzione (nel vero senso della parola!).
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Although the trademark "Rivarossi" is still used by Hornby, the true Rivarossi techniques and style have completely disappeared. The historical plants in Como, established in 1947, were closed in 2000, and four years later the whole production was transferred to China, under the control of Hornby.
We would like to remember some classic items of Rivarossi production, with a few pictures from its catalogues of 1970-80's.
Ripercorriamo almeno una piccola parte della grande tradizione modellistica Rivarossi, ormai cancellata dalla delocalizzazione in Cina.
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Tigro si ferma a osservare un minitreno tutto per lui! Si tratta di una Sogliola, automotore da manovra gruppo 208, utilizzato in un gran numero di scali italiani fino al principio degli anni '80. |
The tram system by Rivarossi was introduced in 1963 and remained in stock until late Eighties. The only vehicle that was reproduced was the classic Edison tram from Milan, in its aspect during the 1920's (yellow livery, rebuilt cabs). The tram used the standard Rivarossi DC motor but was powered in a way similar to Märklin's third rail: a pole conducted by both rails, the other one conducted by catenary. In such a way loops were not an electric problem. The layout was made of square rail sections (20×20 cm) including the street itself. A tiny radius (10 cm) permitted to build very compact layouts. The pictures show some pages from Rivarossi's catalogue in year 1975 and a layout built in 2007 by Claudio Vianini, using the original Rivarossi tracks. The yellow trams are the original Rivarossi (although improved in some details). Also their final version in green livery is shown, reproducing the appearance around 1950, when they were mainly used for suburban line 32 "Corvetto-Rogoredo". The first electric tram in Milan (year 1893, red livery) and a tram of the Fifties (number 5136, green) were built by myself.
Nato nel 1963, è rimasto a catalogo - con reperibilità a fasi alterne - fino alla fine degli anni Ottanta. Con un inconsueto sistema di funzionamento a rotaie non isolate e linea aerea funzionante, ha rappresentato un unicum nella variegata produzione Rivarossi. Un impianto assolutamente d'epoca e qualche altro tram autocostruito ci danno lo spunto per un viaggio in una Milano fuori dal comune.
Vai alla galleria fotografica / The Rivarossi Tram System: photo gallery.
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Modelli in resina dei tram Edison in scala 0 (1:43,5), tram e monumenti da costruire in cartoncino, e altro ancora sul sito www.forbicolla.it di Cesare SG Bianchi. |
Fino a tutti gli anni '80, uno sguardo sotto il mantello faceva immediatamente individuare lo "stile" di ciascuna marca, e una meccanica Lima era radicalmente diversa da una Rivarossi o Roco . Vale allora la pena di mostrare una breve antologia di queste tre marche, con un corredo fotografico didatticamente esplicativo.
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Il trenino elettrico Lima era un disastro, intanto perché era solo un cerchio di binari e quindi, quando ben avevi trovato il modo di mettere insieme tutti i binari che ci sono nella prima confezione, ti ritrovavi una cosa dove sentivi il bisogno cane di binari dritti. E allora, se i tuoi genitori erano disposti ad aprire il portafoglio, ne compravi due, quattro, sei (numero pari) di binari dritti, per allungate il cerchio. Poi il sogno diventava quello di aggiungerci qualche scambio (roba da adulti o da bambini ricchi), diramazioni, raddoppi, fasci di binari, finché tutto il pavimento della stanza non fosse pieno di binari che si incrociano, come nei film americani... Ma quand'anche tu fossi riuscito a mettere insieme binari, linee, scambi, curve, quando attacchi la corrente lui comincia a girare e dopo un po' ripassa nello stesso punto, e gira in tondo, e gira in tondo, e gira in tondo, e gira in tondo, e gira in tondo, e gira in tondo, e allora ti viene un assoluto bisogno di metterci di fianco una scatola di scarpe, bucata, per fare una galleria, un vaso di fiori per fare una foresta, qualcosa che faccia da stazioni, qualcosa che stia fermo per permettere a quel treno che si muove di apprezzare il fatto che si muove. I binari da soli non bastano, serve il paesaggio. Così, quando c'è qualcosa di fermo e qualcosa che gli passa a fianco, esce, esce il suono dalla bocca, e io divento treno... Dodeskadèn, dodeskadèn, dodeskadèn, dodeskadèn... Sono diventato treno da bambino perché ho imparato a conoscere il Paese dove vivo, stazione dopo stazione; così l'ho misurato. Per farlo mio, ho dovuto arrivarci attraverso un treno, sopra un treno, essendo treno io stesso. Marco Paolini, Binario illegale, 2003 |
