Eca-Nasagò. E poi tra Eca e Ormea, a pochi kilometri dal capolinea, per cogliere tutto il fascino dell'alta Val Tanaro. |
Carisio. Questa stazione della Santhià-Arona è da tempo abbandonata ma appare ancora ragionevolmente integra e con il suo binario di incrocio funzionante. E' da sottolineare che sulla Santhià-Arona si incrocia(va) in tutte le stazioni. |
Rovasenda. [ più foto] Singolare impianto al margine della pianura piemontese, Rovasenda è dotata di due fabbricati viaggiatori. quello "alto", a sinistra, nelle classiche forme FS, appartiene alla linea trasversale Santhià-Arona (1905), mentre in basso a destra vi è il fabbricato in stile razionalista della Biella-Novara, aperta come ferrovia in concessione nel 1940 e successivamente confluita nelle FS. Un raccordo merci - il binario accanto al paraurti - seppure in disuso, unisce ancora oggi i due impianti. |
Pogliola. Lungo la ferrovia Cuneo-Mondovì, al margine della bassa pianura padana. |
Santa Vittoria. La breve linea Cavallermaggiore-Bra-Alba, unica diesel del Piemonte centrale sopravvissuta alle chiusure del 2012, vede un servizio svolto da Minuetti, che si snodano lungo le colline del Roero. |
Saluzzo. In questa versione molto ampia (4 scatti giuntati), oltre al Monviso, c'è spazio per tutta la collina e più versanti in sequenza, con una resa che trovo molto "tridimensionale". |
Quart. [ più foto] Siamo ormai alla periferia di Aosta, tra capannoni e zone industriali, eppure è possibile ritagliarsi questa inquadratura amena ed aperta, con il campanile romanico e i massicci dei monti Corquet e Avic. |
Provaglio. Il treno di mezzogiorno Iseo-Rovato della linea della Valcamonica è svolto con l'automotrice ALn 668-121, riverniciata nella tradizionale colorazione arancio SNFT. Il lago d'Iseo si estende nella conca al centro dell'immagine. |
Provaglio. [ più foto] Nella ultima luce del pomeriggio invernale, l'ALn 668-121 transita accanto al monastero di San Pietro in Lamosa, mentre a sinistra si estendono le Torbiere di Iseo. |
Passo Zingaro. [ più foto] In uno dei tratti più spettacolari della ferrovia Circumetnea, l'automotrice ADE 15 corre lungo le pendici vulcaniche, sullo sfondo delle catene dei Monti Nebrodi. |
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