Foto 13-22/31  << Pag. precedente   ^ Indice ^   Pag. successiva >>   (foto singola)

Città italiane, anni '20

Nuovo! Firenze - TCI, Guida d'Italia, 1929. 
Lato 7000 pixel, 33,6 Mpixel (11 MB). 
Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map
Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom
Dalla collezione di Leandro Colli, che ne illustra anche i punti salienti.

Mettendo a confronto questa mappa con la precedente del 1922, si possono vedere le modifiche realizzate agli impianti ferroviari di Firenze, che preludono alla costruzione della nuova stazione di Santa Maria Novella, mentre è ancora inalterato, nella zona, il tracciato viario che assumerà la veste attuale solo alla fine degli anni '30. Si notano alcune modifiche ai percorsi tranviari, allora assolutamente "centripeti", con la permanenza dei 4 capilinea centrali di Piazza della Signoria (fino al 1936), del Mercato Nuovo (dove c'è la celebre fontana del "Porcellino" di Pietro Tacca), di via dei Pecori e di Piazza del Duomo dal lato del Campanile di Giotto.

Alla pianta si accompagnano gli estratti dalle Guide 1922, 1929, 1937 e 1950, con l'elenco singole linee tranviarie e l'indicazione sommaria dei relativi percorsi, che fino a tutti gli anni '30 erano, salvo poche eccezioni, a carattere radiale. Solo nel dopoguerra molte linee radiali vennero accoppiate in modo da costruire percorsi diametrali che costituscono ancora le linee di forza della rete di oggi.

Città italiane, anni '20 - Firenze - TCI, Guida d'Italia, 1929.

 

Nuovo! Firenze - TCI, Guida d'Italia, 1950. 
Lato 5100 pixel, 17,9 Mpixel (6,3 MB). 
Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map
Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom
Dalla collezione di Leandro Colli.

Ancora nel 1950 sono ben evidenti le tracce dei danni bellici: la mappa documenta la ricostruzione in atto dei ponti sull'Arno, che erano stati distrutti dai tedeschi in ritirata, ad eccezione del Ponte Vecchio che, come noto, venne risparmiato, distruggendo però gli accessi, cioè le vie Por Santa Maria, dei Bardi e Guicciardini, rispettivamente a monte ed a valle. Al 1950 erano stati ricostruiti i ponti alle estrelimità della città, quello di San Nicolò verso sud e della Vittoria verso nord mentre per tutti gli altri erano ancora in opera le passerelle provvisorie costruire al passaggio del fronte nel 1944-45, che la mappa documenta con l'eloquente dicitura "(distrutto)".

I bombardamenti aerei fecero danni notevoli anche nelle zone vicine agli insediamenti ferroviari, così come alla rete dei trasporti. Quest'ultima era gestita dal 1946 dalla nuova azienda pubblica ATAF, subentrata alla Società Trasporti Urbani (STU), controllata dalla Fiat, che aveva gestito la rete nel periodo bellico, sostituendo a sua volta la precedente società di capitali belga, fallita nel 1934.

La mappa presenta sia i percorsi tramviari, con linea continua, sia quelli automobilistici e filoviari (contraddistinti da lettere) con linea tratteggiata. Si osserva anche la riorganizzazione del servizio tranviario nella zona centrale, avviato nella seconda metà degli anni '30 con l'abbandono progressivo dei capilinea di Piazza della Signoria e delle Logge del Mercato Nuovo - visibili nella mappa del 1929 - e con il concentramento delle linee radiali in via dei Pecori, in prossimità del Battistero e del Duomo, o in Piazza della Stazione (a Firenze non è mai stato utilizzato il toponimo semplificativo di "Ferrovia" comune in altre città italiane). Con la riorganizzazione vennero inoltre realizzate delle linee diametrali ancora oggi presenti nella rete, a distanza di 70 anni. I tram scompariranno comunque a gennaio 1958, per riapparire solo nel 2010, con una rete totalmente nuova.

Città italiane, anni '20 - Firenze - TCI, Guida d'Italia, 1950.

 

Roma - TCI, 1925. 
Lato 2300 pixel, 3,9 Mpixel (1,4 MB), 300 DPI. 
Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map
Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom
Gentilmente fornita da Francesco Cirella.
Città italiane, anni '20 - Roma - TCI, 1925.

 

Napoli - TCI, 1927. 
Lato 5300 pixel, 27 Mpixel (8,4 MB), 300 DPI. 
Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map
Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom
Dalla prima edizione di "Italia Meridionale".
.
Città italiane, anni '20 - Napoli - TCI, 1927.

 

Dintorni di Napoli (Ovest) - TCI, 1927. 
Lato 2400 pixel, 4,3 Mpixel (1,5 MB), 300 DPI. 
Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map
Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom
Città italiane, anni '20 - Dintorni di Napoli (Ovest) - TCI, 1927.

 

Dintorni di Napoli (Est) - TCI, 1927. 
Lato 2400 pixel, 4,3 Mpixel (1,5 MB), 300 DPI. 
Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map
Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom
Città italiane, anni '20 - Dintorni di Napoli (Est) - TCI, 1927.

 

Messina - TCI, Guida d'Italia, 1919. 
Lato 4300 pixel, 7,3 Mpixel (2,1 MB), 300 DPI. 
Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map
Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom
Dalla prima edizione di "Sicilia".
L'interesse di questa mappa è legato al drammatico terremoto del dicembre 1908: undici anni più tardi, la mappa mostra una situazione ancora tutta in divenire, con una nuova città già completamente "tracciata" dal Piano regolatore, ma ancora in larghissima parte inedificata, e vaste aree della zona sud occupate da "gruppi di baracche". Gli impianti del Ferry Boat sono quelli originali, poi sostituiti dalla stazione marittima attuale, del 1939 (fotoracconto).
Città italiane, anni '20 - Messina - TCI, Guida d'Italia, 1919.

 

Messina. Gli effetti del terremoto del 28 dicembre 1908 - TCI, Guida d'Italia, 1919. 
Lato 2000 pixel, 3,2 Mpixel (0,9 MB), 300 DPI. 
Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map
Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom
La percezione della gravità del terremoto è evidente in questo prezioso documento, stampato sul retro della mappa precedente, che illustra nel dettaglio lo stato degli edifici di una città quasi integralmente rasa al suolo.
Città italiane, anni '20 - Messina. Gli effetti del terremoto del 28 dicembre 1908 - TCI, Guida d'Italia, 1919.

 

Catania - TCI, Guida d'Italia, 1919. 
Lato 2900 pixel, 8,4 Mpixel (2,5 MB), 300 DPI. 
Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map
Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom
Dalla prima edizione di "Sicilia".
La mappa mostra impianti ferroviari molto simili agli attuali, con la Stazione Centrale a levante, quella della Circumetnea presso il porto, e il passaggio in viadotto della ferrovia per Siracusa alle spalle del Duomo (oggi lo specchio d'acqua più interno del Porto Vecchio è stato interrato). La Piazza dell'Esposizione è oggi per metà Piazza Verga, per l'altra metà è occupata dal Palazzo di Giustizia, mentre la tratta urbana della Circumetnea, nello spigolo in alto a destra della mappa, è sostituita dalla Metropolitana sotterranea (1999).
Città italiane, anni '20 - Catania - TCI, Guida d'Italia, 1919.

 

Le colonie italiane in Africa

Massaua - TCI, Possedimenti e Colonie, 1929. 
Lato 2400 pixel, 4,3 Mpixel (0,9 MB), 300 DPI. 
Apri la mappa ad alta risoluzione / Open full size map
Apri lo zoom interattivo / Open pan-zoom
Dall'ultimo volume della Guida d'Italia, dedicato a Isole Egee, Tripolitania, Cirenaica, Eritrea e Somalia, riproduciamo le mappe delle due principali città eritree: Massaua, porto sul mar Rosso, e Asmara, città sull'altopiano eritreo, unite da una ardita ferrovia a scartamento ridotto, di costruzione italiana, celebre in quanto ancor oggi in esercizio.
Le colonie italiane in Africa - Massaua - TCI, Possedimenti e Colonie, 1929.

 

Foto 13-22/31  << Pag. precedente   ^ Indice ^   Pag. successiva >>

[Indice della sezione / This Section]

[Home page]