Valcamonica reloaded
| Passirano. La D.343.1034 era un esemplare unico ex FS acquistato di seconda mano (poi andato distrutto nell'incidente di Marone del 2009). Dopo aver effettuato un treno per Brescia al mattino presto, rientrava ad Iseo in coda a un convoglio di automotrici, qui fotografate durante la fermata a Passirano. |
 Bornato. Viaggiatori in attesa nella linda e ordinata stazione di Bornato. |
| Bornato. Primo piano del Castello tra i vigneti invernali. |
| Provaglio. Uno dei rari casi in cui renda bene la bianchissima colorazione Trenord è probabilmente questo, sullo sfondo del verde estivo del bosco. Il campanile che spunta dagli alberi è quello del monastero di San Pietro in Lamosa. |
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Marone. La mia prima foto digitale sulla Brescia-Edolo, il giorno di settembre 2007 in cui andavo a inseguire alcuni treni speciali a vapore. La lucente ALn 668 sullo sfondo del lago e della costa bergamasca è per me uno dei simboli più belli della linea. |
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Marone. La fortuna di incrociare l'ALn 668-121 è senz'altro una delle cose più attese di una gita in Valcamonica. La colorazione dei fabbricati di stazione richiama volutamente quella che era la colorazione tradizionale della SNFT fin dagli anni '60. |
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Marone. Il punto caratteristico del Sempioncino si presta per una sequenza "cinematografica" attraverso il tunnel. |
| Capo di Ponte. A ottobre 2009 si organizza un treno speciale Rovato-Malonno, sicuramente uno dei più bei treni fotografici degli ultimi anni. Poco dopo Capo di Ponte, la ferrovia varca l'Oglio su un bel manufatto ad arco ribassato. |
| Pisogne. In sosta nella luce caldissima del tardo pomeriggio. |
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Vello. L'ALn 668-141 è fotografata attraverso una breve galleria, sempre nel tratto roccioso tra Vello e Toline, vista dal lato nord. |
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