Frascati Stazione Tranvia. Uno degli obiettivi principali che portò alla costruzione della Rete dei Castelli fu sicuramente servire le località di villeggiatura collinari, meta tanto della nobiltà romana, quanto delle gite fuoriporta. In questa cartolina, una vettura a due piani, con la parte superiore in versione estiva, è appena giunta da Roma carica di passeggeri, mentre chi è diretto verso la Capitale attende pazientemente di poter salire. |
Nuovo! Frascati. Bella immagine fotografica di una vettura a due piani in sosta in Piazza Marconi e diretta a Grottaferrata. In alto si staglia la sagoma di Villa Aldobrandini, che fa parte delle dodici Ville Tuscolane. |
Tram dei Castelli. Questa fotografia di una vettura a due piani STEFER è stata presa in una località imprecisata della rete, probabilmente nella periferia dell'Urbe. |
Roma 1954. Ed eccoci finalmente arrivati a Roma. In questa cartolina "vera fotografia", dedicata alla piazza antistante la Basilica di San Giovanni in Laterano, siamo a metà degli anni Cinquanta ed alla fermata si incontrano tram urbani ATAC ed extraurbani STEFER. |
Roma (part.). Ben tre convogli ritratti nell'immagine appartengono alla STEFER, accodati sul binario in primo piano: in prima posizione una vettura a carrelli Carminati & Toselli accoppiata ad un rimorchio a due assi con porta centrale (serie 201-212), subito dietro un tram a due piani ricostruito con cassa in lamiera e pantografo, ed infine una vettura MRS serie 301-312 per il servizio urbano. |
Monza Via Italia. Il primo esempio di tram a due piani in Italia è rappresentato dalle dieci vetture a cavalli con imperiale aperto che furono costruite per la tranvia extraurbana Milano-Monza in occasione dell'inaugurazione nel 1876. In questa cartolina di Monza un tram a cavalli è stato ripreso lungo Viale Italia in corsa verso Milano. |
Milano Capolinea. Fino a luglio 1911 il capolinea milanese della travia per Monza era situato alle spalle del Duomo, in largo Camposanto. In questa cartolina un convoglio composto da un tram ed una rimorchiata, entrambe a due piani, è pronto in partenza per Monza. Tra il 1900 ed il 1901 la Edison costruì 10 tram bidirezionali a due piani con cassa in legno (n. 405-414). Si trattava di mezzi che possiamo definire "convertibili", in quanto nei mesi invernali il piano superiore poteva essere rimosso(!), rendendo la vettura ad un solo piano. Oltre a queste, furono realizzate 10 rimorchiate, sempre a due piani, che, tra il 1913 ed il 1919, verranno motorizzate a formare il gruppo 424-433. Quando la gestione della linea passò alla STEL nel 1919, tutte le vetture furono private definitivamente del piano superiore. |
Nuovo! Milano dietro il Duomo Le vetrate gotiche dell'abside del Duomo fanno da cornice ad un convoglio a due piani diretto a Monza. |
Milano Porta Venezia. Dai bastioni di Porta Venezia il fotografo ha immortalato i tram per Monza in sosta del nuovo capolinea milanese, attivato il 31 luglio 1911. Le vetture sono già state ricolorate in livrea bianca. Si nota anche la presenza di una rimorchiata ad un piano. |
Milano P. Venezia (part.). |
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