Cercando sul web, mi sono imbattuto in un antiquario di Lucca che commercializza disegni di ogni tipo, tra cui un significativo numero di mappe storiche. In particolare penso risulti interessante per il lettore una serie di piante di città, edite da Vallardi intorno al 1870, negli anni in cui numerosissime città italiane entravano a contatto con la ferrovia. Sul sito originale le mappe sono già disponibili a media risoluzione. Il titolare del negozio, Stefano Squaglia, ha riconosciuto le finalità divulgative dello stagniweb e ha gentilmente acconsentito a fornire un sottoinsieme di mappe (Modena, Firenze, Perugia e Messina) a risoluzione maggiore, che ne consente una completa leggibilità. Nel ringraziarlo a nome di tutti i lettori, propongo quindi un'antologia di città italiane, in cui ho provato ad estrarre i riquadri in cui appare meglio il rapporto tra la "nuova" ferrovia e l'ambiente urbano classico: spesso i due mondi risultavano separati dalla cinta muraria, o addirittura da una cittadella fortificata, in una curiosa antitesi tra storia e modernità. Dalle singole pagine si accede sia alla pianta intera, sia alla corrispondente pagina del sito originale. Per le date di apertura delle linee ferroviarie si veda la Cronologia delle ferrovie italiane. Per gentile concessione www.danielesquaglia.it. |
Tutte le foto su un'unica pagina (15 alla volta)
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