Celle. Siamo ancora sulla spiagga di Celle, nella luce invernale del febbraio 1972, l'ultimo anno di effettuazione con le automotrici Breda. La foto, di Paolo Gregoris, è tratta da un libro che è stato una pietra miliare nell'editoria ferroviaria italiana: "Il paesaggio dei treni" (ETR, 1986), pressoché il primo che esplorava la ferrovia in un'ottica prettamente paesaggistica. Su quelle pagine ho imparato a conoscere la ferrovia italiana e il suo rapporto con il paesaggio naturale; questa fotografia in particolare è stata per me tra le più evocative che abbia mai visto: mi è parso dunque spontaneo riprodurla qui, lasciando anche la didascalia originale, così precisa nella sua concisione. L'abbinamento delle TEE 442/448 con una rimorchiata Le 760 (in castano e Isabella) e un'elettromotrice ALe 601 (in colorazione grigia e verde) permetteva di raddoppiare i posti a disposizione, almeno sulla tratta italiana: il fatto che ciò avvenisse anche a febbraio, quindi lontano dalla stagione estiva, è un chiaro indice del successo di questo treno. |