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Villa Durazzo-Pallavicini

Tempio di Diana e Pagoda.  Il percorso risale sulla collina, passando ora sopra il Lago Grande e permettendo di coglierne gli elementi da un differente punto di vista. Una cosa che non ricordavo e che ho (ri)scoperto con piacere è la sensazione dell'orizzonte del mare, che chiude la scena.
Villa Durazzo-Pallavicini - Tempio di Diana e Pagoda.

 

Tempio di Diana e Pagoda.  Appena a destra del Tempio si intuisce l'Altalena, sostenuta da una struttura circolare: oggi è recintata, ma fino ad anni relativamente recenti era ancora accessibile. Il profilo degli alberi inquadra il mare e il campanile della chiesa dei Santi Martino e Benedetto, preesistente al parco ma sfruttata da Canzio per arricchirne la scenografia. Ovviamente il fotografo attuale ricerca queste prospettive ottocentesche ed esclude invece quelle che evidenziano l'edificazione completa della piana di Pegli - ovviamente del tutto agricola nel contesto ottocentesco - e la presenza ingombrante dei viadotti dell'autostrada (1964-75), di cui però è davvero difficile ignorare l'incessante rumore di fondo.
Villa Durazzo-Pallavicini - Tempio di Diana e Pagoda.

 

Tempio di Diana.  Sguardo in controluce.
Villa Durazzo-Pallavicini - Tempio di Diana.

 

Arenzano

Villa Negrotto Cambiaso.  La Villa Negrotto Cambiaso, parco comunale aperto al pubblico dai primi anni '80, è uno dei migliori esempi di villa suburbana genovese, con un vasto giardino, serre, fontane, palmizi: al pari di analoghe ville a Sestri, Nervi, Pegli, Voltri, costituisce un singolare e prezioso polmome naturale in un contesto urbano particolarmente fitto. A ponente di Savona, con l'eccezione di San Remo, i parchi storici pubblici sono pressoché inesistenti, né si è mai provveduto a creare parchi moderni, con un risultato piuttosto imbarazzante dal punto di vista della vivibilità urbana.
Arenzano - Villa Negrotto Cambiaso.

 

Villa Negrotto Cambiaso.  Sguardo verso il Monte Tardia di Ponente, che chiude il golfo di Arenzano, con la storica struttura della serra.
Arenzano - Villa Negrotto Cambiaso.

 

Villa Negrotto Cambiaso.  Al di là della radura del parco e della cornice di alberi, si intravede la parrocchiale dei Santi Nazario e Celso.
Arenzano - Villa Negrotto Cambiaso.

 

Villa Negrotto Cambiaso.  Dettagli della spettacolare serra, in raffinata struttura metallica. E' opera di Lamberto Cusani, realizzata nel 1931, quindi piuttosto tardi rispetto all'epoca classica dell'architettura del ferro, di cui riprende tuttavia gli stili.
Arenzano - Villa Negrotto Cambiaso.

 

Villa Negrotto Cambiaso.  
Arenzano - Villa Negrotto Cambiaso.

 

Villa Negrotto Cambiaso.  Alla fine dell'800, la villa cinquecentesca venne rimaneggiata nella forma di castello turrito, secondo il gusto dell'epoca, ed è così che si presenta ancora oggi nell'inquadratura classica arrivando dal mare. L'edificio, con l'apertura al pubblico del parco, è diventato sede comunale.
Arenzano - Villa Negrotto Cambiaso.

 

 Nuovo! Villa Negrotto Cambiaso.  Vista posteriore dalle terrazze di ponente.
Arenzano - Villa Negrotto Cambiaso.

 

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