Capitolo 2 |
La Passeggiata Imperatrice di San Remo si snoda nella parte occidentale della città, a partire dalla stazione ferroviaria. I pali della ferrovia, con i caratteristici archetti dell'elettrificazione trifase, hanno rappresentato per anni un segno caratteristico e tuttavia discreto della presenza del treno. Dal 2004, la sottostante sede ferroviaria dismessa, per una lunghezza di oltre 1700 metri, è utilizzata come parcheggio per autovetture. Foto Edizioni Angeli, Terni, viaggiata il 24 aprile 1950. |
Il 21 ottobre 1976, la E.444.086 è in testa al Trans Europ Express Ligure da Milano per Avignone, in transito ad Albisola, a due passi dal mare: l'anno seguente la vecchia linea costiera sarebbe stata sostituita dalla nuova ferrovia quasi interamente in galleria. Sotto la linea aerea ex-trifase era prescritto che si mantenessero in presa entrambi i pantografi (foto F. Dell'Amico). |
La E.428.207 (TIBB, 1940) sta trainando una multiforme e variopinta composizione di carrozze tedesche, in corsa sulla linea originale del 1868, tra Varazze e Celle, il 13 settembre 1975 (foto F. Dell'Amico). |
Il diretto 1024 da Ginevra e Berna, composto da carrozze delle Ferrovie Federali Svizzere, transita a Laigueglia, illuminato da un sole radioso e inaspettato, mentre il temporale si avvicina sui monti di Alassio, il 27 agosto 1993. Il 1993 è l'ultimo anno in cui a Laigueglia è disponibile un binario di incrocio: dall'estate successiva esso verrà rimosso, creando un'unica sezione di blocco lunga 7 km, da Alassio ad Andora. |
Fin dai primi anni Settanta, tutte le estati il Riviera Express, anziché percorrere l'itinerario del Gottardo, arrivava in Italia via Domodossola e raggiungeva Ventimiglia passando per Novara e Alessandria. Le carrozze dalla Germania in Riviera si trovavano in testa, seguite da carrozze italiane, di solito degli anni Cinquanta, aggiunte a Domodossola. Il 26 luglio 1989, l'Espresso 1206 giunge a San Lorenzo al Mare con pochi minuti di ritardo ma, prima di ripartire, dovrà attendere l'incrocio sia con l'Espresso 985 da Torino e Limone, sia con il Diretto 2715 per Genova. |
L'Intercity Ligure ha ereditato traccia e nome dal precedente treno TEE Milano - Marsiglia, anche se dal 1995 è stato limitato a Nizza. Nella seconda metà degli anni Novanta il treno veniva effettuato con una composizione francese di carrozze Corail, prima di tornare ad essere composto con le normali carrozze FS Tipo Z. Il 20 agosto 1998, sta sbucando dalla breve galleria di Rollo, tra Andora e Cervo. |
Il collegamento tra Roma ed Hendaye/Irun, al confine tra Francia e Spagna sulla costa atlantica, era svolto con carrozze SNCF che d'inverno venivano messe in composizione al treno da Cerbère/Port Bou (costa mediterranea), mentre in estate viaggiavano autonomamente circa mezzora più tardi. Il 12 agosto 1988, l'Espresso 803 Hendaye - Roma Termini, fotografato poco oltre il capo Cervo, vede l'insolita presenza di un bagagliaio per treni navetta, davanti alla carrozza self-service aggiunta a Ventimiglia. Entrambi i collegamenti tra Roma e il confine spagnolo sono stati soppressi con l'estate 1997, sostituiti dal nuovo Intercity Tirreno in servizio interno Roma - Ventimiglia. |
Il 4 agosto 1987, il Riviera Express 1406 mostrava la sua composizione più classica: tre carrozze a cuccette delle ferrovie tedesche, rispettivamente da Amsterdam, Dortmund e Francoforte, seguite dalle carrozze italiane, aggiunte a Domodossola e dedicate ai viaggiatori del Piemonte orientale e della stessa Riviera. Ormai quasi giunto a destinazione, il treno corre per il lungo bastione in pietra che dà accesso alla città di San Remo. |
La coppia di treni diretti estivi 1021/1024 ha collegato per quasi vent'anni Ginevra e Berna con la Riviera, via Domodossola - Novara, con un tempo di percorrenza di circa 10 ore e 20' da Ginevra a Ventimiglia. Questi treni vennero infatti istituiti nel 1980, prolungando ad Albenga e cinque anni più tardi a Ventimiglia i diretti 1022/1023, che già negli anni Settanta arrivavano a Genova. Essi hanno continuato a viaggiare fino all'estate 1998, mantenendo pressoché immutata anche la traccia, che è rimasta intercalata al servizio cadenzato istituito nel frattempo. Il 26 agosto 1988, il Diretto 1021 corre lungo la costa rocciosa tra Santo Stefano al Mare e la punta Aregai. Pochi mesi più tardi cominceranno i lavori per il nuovo porto turistico di Santo Stefano, che comporteranno la completa cementificazione di tutto il tratto di costa visibile nella fotografia. |
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