La costa tra Cefalù e Santo Stefano di Camastra si presenta aperta e deserta per ampi tratti, popolata solo dalle piccole frazioni balneari di nuclei urbani dell'interno. Il 22 maggio 2006, in un ampio golfo poco oltre Tusa, transita la E.645.306 in testa a un treno di carri tramoggia diretto a Sant'Agata di Militello. |
La baia di Taormina è un classico paesaggio della costa siciliana, dietro al quale l'Etna si nasconde tra le nuvole. Il merci per Messina, trainato dalla E.656.298 con una E.636 di rimando, ha da poco lasciato la stazione di Taormina-Giardini, il 22 aprile 2005 (foto G. Demuru). |
Nonostante la sua condizione di isola, la Sardegna dal punto di vista ferroviario è assai più un paesaggio di terra che non di mare. Una delle poche tratte costiere è la breve linea che da Olbia conduce a Golfo Aranci, approdo delle navi traghetto FS da Civitavecchia. Il 15 giugno 1981, nel golfo di Marinella è in transito un'automotrice ALn 772, per molti anni una presenza tipica sulle linee sarde (foto F. Dell'Amico). |
Capitolo 2 |
La Passeggiata Imperatrice di San Remo si snoda nella parte occidentale della città, a partire dalla stazione ferroviaria. I pali della ferrovia, con i caratteristici archetti dell'elettrificazione trifase, hanno rappresentato per anni un segno caratteristico e tuttavia discreto della presenza del treno. Dal 2004, la sottostante sede ferroviaria dismessa, per una lunghezza di oltre 1700 metri, è utilizzata come parcheggio per autovetture. Foto Edizioni Angeli, Terni, viaggiata il 24 aprile 1950. |
Il 21 ottobre 1976, la E.444.086 è in testa al Trans Europ Express Ligure da Milano per Avignone, in transito ad Albisola, a due passi dal mare: l'anno seguente la vecchia linea costiera sarebbe stata sostituita dalla nuova ferrovia quasi interamente in galleria. Sotto la linea aerea ex-trifase era prescritto che si mantenessero in presa entrambi i pantografi (foto F. Dell'Amico). |
La E.428.207 (TIBB, 1940) sta trainando una multiforme e variopinta composizione di carrozze tedesche, in corsa sulla linea originale del 1868, tra Varazze e Celle, il 13 settembre 1975 (foto F. Dell'Amico). |
Il diretto 1024 da Ginevra e Berna, composto da carrozze delle Ferrovie Federali Svizzere, transita a Laigueglia, illuminato da un sole radioso e inaspettato, mentre il temporale si avvicina sui monti di Alassio, il 27 agosto 1993. Il 1993 è l'ultimo anno in cui a Laigueglia è disponibile un binario di incrocio: dall'estate successiva esso verrà rimosso, creando un'unica sezione di blocco lunga 7 km, da Alassio ad Andora. |
Fin dai primi anni Settanta, tutte le estati il Riviera Express, anziché percorrere l'itinerario del Gottardo, arrivava in Italia via Domodossola e raggiungeva Ventimiglia passando per Novara e Alessandria. Le carrozze dalla Germania in Riviera si trovavano in testa, seguite da carrozze italiane, di solito degli anni Cinquanta, aggiunte a Domodossola. Il 26 luglio 1989, l'Espresso 1206 giunge a San Lorenzo al Mare con pochi minuti di ritardo ma, prima di ripartire, dovrà attendere l'incrocio sia con l'Espresso 985 da Torino e Limone, sia con il Diretto 2715 per Genova. |
L'Intercity Ligure ha ereditato traccia e nome dal precedente treno TEE Milano - Marsiglia, anche se dal 1995 è stato limitato a Nizza. Nella seconda metà degli anni Novanta il treno veniva effettuato con una composizione francese di carrozze Corail, prima di tornare ad essere composto con le normali carrozze FS Tipo Z. Il 20 agosto 1998, sta sbucando dalla breve galleria di Rollo, tra Andora e Cervo. |
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