Ampie spiagge e tratti scoscesi si alternano nell'estrema punta meridionale della costa ionica. Un'automotrice ALn 668 isolata arriva a Bova Marina, effettuando il treno regionale 12727 Roccella - Melito, il 23 maggio 2006. |
L'isola di Dino, con la sua caratteristica cima piatta, costituisce un elemento tipico del paesaggio calabro, in fronte all'ampia spiaggia di Praia a Mare. Il 12 agosto 1989, una E.656 traina un lungo treno espresso proveniente dal Nord (foto D. Rossi). |
Fin dagli anni Sessanta, con il celebre Rapido Peloritano Roma - Palermo/Siracusa, le elettromotrici ALe 601 hanno sempre svolto i servizi più prestigiosi lungo la tirrenica meridionale. Da ultimo, erano impiegate con l'Intercity 562 Sila Cosenza - Roma, qui ripreso in transito da San Nicola Arcella, il 7 agosto 1989. Il raddoppio dell'intera linea Battipaglia - Villa S. Giovanni, portato avanti già dagli anni Cinquanta e completato nel 1971 con la variante Eccellente - Rosarno, ha rappresentato uno degli interventi più impegnativi attuati dalle FS nel dopoguerra (foto D. Rossi). |
Sempre di fronte alla lunga spiaggia di Praia a Mare, sulla tirrenica meridionale, due E.645 di prima serie effettuano un treno merci in direzione nord, il 15 agosto 1989 (foto D. Rossi). |
Le linee costiere della Sicilia Le automotrici ALn 990 di costruzione Fiat (serie 1000) erano tipiche delle linee non elettrificate della Sicilia. Il 22 luglio 1985, la ALn 990.1008 viaggia da Trapani a Palermo, come Locale 6774, presso Balestrate (foto D. Rossi). |
Cefalù, importante città d'arte sulla costa tirrenica della Sicilia, disegna il profilo della sua cattedrale normanna ai piedi della celebre rupe. Nel settembre 1990, la E.656.097 lascia la città con un treno per Palermo. Anche sulla linea Messina - Palermo il raddoppio del binario sta procedendo, sia pure lentamente. Mentre nel primo tratto, tra Pace del Mela e Terme Vigliatore, la linea originale è stata soppressa, nel successivo tratto fino a Patti, attivato a febbraio 2006, per ora la ferrovia litoranea è stata mantenuta in esercizio, decisamente in controtendenza rispetto a tutti i casi analoghi nel resto d'Italia (foto C. Pusch). |
Due automotrici ALn 668.1000 effettuano un treno Palermo - Caltanissetta Xirbi, fra Bagheria e Termini Imerese, nel tratto iniziale a doppio binario che la linea costiera Palermo - Messina condivide con la trasversale interna Palermo - Catania, il 18 settembre 1990 (foto C. Pusch). |
La E.636.265 è in testa a un treno merci Messina - Palermo, composto da carri di vecchio tipo, fra Tusa e Pollina, il 20 settembre 1990 (foto C. Pusch). |
Fino alla fine della loro carriera (2006), le locomotive E.636 sono state utilizzate in Sicilia anche in testa ai treni più importanti. La E.636.010 (Breda, 1940) con un espresso Palermo - Messina è fotografata fra Gioiosa Marea e Oliveri-Tindari, il 14 settembre 1990 (foto C. Pusch). |
Una moderna locomotiva E.464 per servizi regionali spinge il treno diretto 3853 Messina - Palermo, tra Pollina e Castelbuono, il 22 maggio 2006. In questo tratto la S.S. 113 Settentrionale Sicula interseca la linea ferroviaria con quattro passaggi a livello: una situazione un tempo assai comune per le strade litoranee, ma oggi diventata rara. |
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