Nuovo! 1888 - Carta delle strade ferrate italiane e tramways a vapore 1 settembre 1888 (terza edizione) Compilata da Enrico Gambillo. Edizioni G. Thumb (Bologna) Distingue le linee nelle grandi reti (RM, RA, Sicula e Sarda) oltre a tranvie a vapore e "ferrovie diverse" [le future concesse]
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Nuovo! 1896 - Strade ferrate italiane tramvie a vapore e navigazione marittima e lacuale, colle distanze chilometriche, strade ferrate dell'Europa centrale. Di Enrico Gambillo e Pacifico Ferraguti. Edizioni Sauer & Barigazzi (Bologna) Con indicazione delle distanze parziali e totali, delle reti, del doppio binario
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Nuovo! 1896 - Strade ferrate italiane Dettaglio dei "circoli di ispezione governativa" con indicazione aggiunta delle tratte a doppio binario (presa dalla mappa principale). Quest'ultima è un'informazione non troppo comune sulle mappe del tempo e permette di cogliere l'estrema limitatezza delle linee nate già nell'Ottocento a doppio binario: oltre alla Milano-Monza (prima linea del nord Italia) e alla Torino-Genova (prima linea di significativa rilevanza commerciale), abbiamo soltanto la Torino-Milano-Venezia, la Milano-Genova (con entrambe le linee dei Giovi), la Milano-Bologna e la Piacenza-Alessandria. Poi al centro la Firenze-Pisa-Livorno, la Chiusi-Roma, la Roma-Civitavecchia, la Roma-Napoli (via Cassino) ma solo fino a Cancello e infine la Napoli-Nocera, prolungamento della primitiva Napoli-Portici. Tutto il resto sarà raddoppiato in seguito, fino ai grandi lavori degli anni '60 sulla Tirrenica meridionale e la Riviera Ligure e le opere recenti come la Pontebbana o la Verona-Bologna. |
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