1961 Bimbi e binari. |
1963 Ancora un retro di copertina in acquarello. |
1966 Retro di copertina con la V100 (3072, novità dell'anno). Il carro gru azzurro è un altro primato di longevità a catalogo, con 51 anni dal 1956 al 2006. |
1967 Ambiente portuale, con la gru 7051, il cui elettromagnete permetteva di sollevare a piacere i materiali ferrosi. |
1968 La BB 9200 nella splendida colorazione del TEE «Capitole», ottenuta proprio nel 1968, come ricoloritura della versione tradizionale azzurra di cinque anni prima. Sullo sfondo, la svedese Rc 1010, altra novità dell'anno. |
1959 Il binario M, ponti, segnali, lampioni, l'immancabile locotender 3000, una carrozza ristorante in lamierino: tutta l'essenza della produzione Märklin. |
1966 Grande plastico notturno: l'illuminazione interna delle carrozze, applicabile pressoché alla totalità della produzione, è sempre stata una caratteristica di spicco dei modelli Märklin. |
1968 A metà tra la tradizione degli anni '50-60 e un primo rinnovamento, il plastico mostra una fitta trama di binari M, gru, piattaforme girevoli e rimesse, ma anche la BR 216 (3075), novità dell'anno, ormai realizzata con una semplice cassa in plastica, e simbolo anche al vero della nuova generazione di macchine diesel da treno. |
1969 Panoramica delle scatole in azzurro chiaro (anni 1965-69), forse le più belle tra tutti i vari colori delle scatole Märklin. Nel caso delle confezioni di treni, il coperchio era impreziosito da un acquarello di grande impatto visivo. |
1970 Nei cataloghi intorno al 1970, un singolo plastico viene proposto in varie inquadrature inframezzate alla presentazione degli articoli. Nell'immagine spicca il TEE olandese svizzero RAm (3070). |
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