Trappa. |
Eca Nasagò. La più minuscola delle fermate della linea, ormai in un paesaggio che si è fatto alpino. |
Nuovo! Eca Nasagò. Quasi venti anni più tardi, la ferrovia è giunta all'ultimo mese di servizio, ma il minuscolo fabbricato di Eca è ancora lì, ad accogliere il treno e il fotografo. |
Eca-Nasagò L'automotrice al cospetto della Torre dei Saraceni e del celebre costone di roccia, uno dei tanti marchi distintivi della linea. |
Ormea. Sosta estiva al capolinea... |
Ormea. ...e nella neve d'inverno, quando bisogna chiedere al macchinista se è così gentile da spostare l'automotrice quei 5 metri per avere la cabina al sole! |
Nuovo! Ormea. Ma la neve del XXI secolo non è certo paragonabile alle nevicate "vere" degli anni '80, come questa del febbraio 1986, ritratta da Franco Dell'Amico. |
Ormea. L'autobus del servizio sostitutivo attende sul marciapiede. A partire dal 1998 la ferrovia è stata infatti chiusa per tutte le estati, fino al 2012 quando è stata definitivamente chiusa. |
Ormea. La stazione è ancora sorprendentemente integra, ma il piazzale, che era così pulito e perfetto, ora è quasi una foresta (e nel giro di un paio di anni spariranno anche tutti i binari tranne il primo). Anche qui si percepisce il senso progressivo di un abbandono della ferrovia, dei suoi modi. E da giugno a settembre, dal 1998 in poi, non ci sono stati più treni: gran bella scelta, visto il brulicare di turisti estivi per il paese. Ogni (amaro) commento è superfluo. |
Profilo della linea. Si notano le 18 gallerie e soprattutto la cospicua rampa, interrotta solo dai piani orizzontali delle stazioni e da una breve contropendenza dopo Avise. Buffi a rileggerli ora, i nomi "autarchici": Villanova Baltea per Villeneuve e Valdigna d'Aosta per Morgex (mentre Pré è indicato come tale, e non con l'effimero nome di San Desiderio Terme). Ingrandisci |
Foto 37-46/65 << Pag. precedente ^ Indice ^ Pag. successiva >>
[Indice della sezione / This Section] [Articolo principale / Main Page: AUTOMOTRICI]