206 "Sogliola" (1931-32, 10 unità). Con il soprannome di sogliola, derivato inequivocabilmente dal profilo molto sottile delle cabina, sono comunemente identificate numerose decine di automotori dei gruppi 206, 207 e 208, destinati alle manovre leggere nei piccoli impianti. In particolare, nel gruppo 206 erano classificati i primi 10 esemplari, costruiti dalle Officine di Costamasnaga (Lecco) nel 1931-32 su licenza della ditta tedesca Breuer e appartenenti al "Tipo IV B". Inizialmente il motore era a benzina, sostituito poi da un motore diesel nel 1955. Ai 206 fecero seguito i 71 esemplari del gruppo 207 (costruiti negli stessi anni dalla Antonio Badoni di Lecco e sempre del tipo IV B) e poi i 60 esemplari del gruppo 208 (sempre della Badoni, ma del tipo IV N, costruiti nel 1937-52). I tre gruppi erano esteticamente pressoché identici, anche se i 208 nacquero direttamente in versione diesel. Restarono in servizio fino ai primi anni '80, insieme ai due ulteriori gruppi 210 e 211 (24 e 55 unità, realizzate entro il 1949, tutte dalla Badoni), simili come impostazione ma con la cabina più lunga e pertanto solitamente indicati come soglioloni. |