Nuovo! Puget-Théniers. In stazione, il carro viene manovrato dall'altrettanto storico locotrattore BA 11, che già avevamo visto far capolino dalla rimessa nel 2022. |
Puget-Théniers. Al termine della giornata, la E327 entra in rimessa per la necessaria accudienza. Accanto, si trova la E211, che, come sappiamo, ritornerà in servizio nel 2010. |
Nuovo! Puget-Théniers. C'è tempo ancora per una foto, nella luce del tardo pomeriggio: due SY da Nizza percorrono la curva in ingresso a Puget. |
Nuovo! Entrevaux. L'anno seguente torno sulla Nizza-Digne, ma scopro che il vapore è fermo per manutenzione, così mi dedico esclusivamente alle automotrici. Seleziono per ora questo scatto del complesso a due casse X 351, ripreso presso il passaggio a livello a ponente di Entrevaux. Realizzato nel 1984, questo mezzo sarà distrutto da un incendio nel 2008; è stato poi ricostruito e rimesso in esercizio ma finora non ho mai avuto la fortuna di incrociarlo. |
Gare du Sud. Concludo il racconto con alcune cartoline storiche. La prima è dedicata alla stazione capolinea di Nizza, con la dicitura originaria "Chemin de Fer du Sud de la France". Il fabbricato, che lato binari era dotato di tettoia metallica, è stato abbandonato nel 1992, con l'attivazione di una nuova stazione lievemente retrocessa (e nettamente più anonima). Dopo oltre due decenni di abbandono, il fabbricato è stato ristrutturato e la tettoia metallica - che a un certo punto era stata anche totalmente asportata - è stata riposizionata e dal 2021 ospita un insieme di locali e ristoranti. |
Entrevaux. Chi è stato oggi a Entrevaux riconoscerà il luogo fin nei minimi dettagli, sorprendentemente immutati dal tempo del vapore: la stazione, il piano binari, il passaggio a livello, il ponte in ferro e quello stradale, la scaletta... L'unica differenza è che l'area a destra non è più un deposito legnami, ma un parcheggio. |
Colomars-La Manda. La linea originale si discostava qui dall'argine del Varo, perché a Colomars c'era il bivio per la linea della Central-Var per Grasse, Draguignan e Meyrargues (parzialmente distrutta dalla guerra e chiusa entro il 1950), e occorreva dunque trovare spazio sufficiente per la curva che immettesse sul ponte in ferro visibile sullo sfondo. Con la chiusura della diramazione, la linea per Digne è stata rettificata, portandola lungo l'argine, realizzando l'attuale fermata, dotata solo di marciapiedi, senza fabbricato. La stazione originale è però ancor oggi esistente e, come spesso accade, la curva verso il ponte (oggi ricostruito per il traffico stradale) si riconosce nel tessuto viario urbano. |
Grenoble-Nice. Oggi a Digne arriva solo la linea a scartamento ridotto da Nizza (o meglio, dal 2019 nemmeno quella, a causa dell'interruzione del tunnel di Moriez) ma fino al 1989 alla stazione CP si affiancava la stazione SNCF della linea a scartamento ordinario da Saint-Auban, che permetteva di svolgere un significativo servizio (con trasbordo) da Grenoble a Nizza. L'immagine ricorda appunto questo servizio: la sigla PLM colloca la data anteriormente al 1938, anno in cui nacque la SNCF; in seguito, dal 1959 fino appunto al 1989, si è effettuata una relazione ancora più lunga, da Ginevra a Nizza, denominata Alpazur, sempre con trasbordo a Digne. |
Automotrice SY Le automotrici SY del 1972 hanno rappresentato la "modernità" della ferrovia, e sono ricordate con questo bel poster stilizzato, già nella colorazione a toni di azzurro arrivata fino ai giorni nostri (in precedenza erano state gialle con filetti verdi, e poi panna con bande amaranto). |
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