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Il vapore in bianco e nero

Entrevaux.  Un passaggio a livello appena oltre la galleria.
Il vapore in bianco e nero - Entrevaux.

 

Flashback 2004 a pellicola

Nuovo! Entrevaux.  Il mio primo incontro con la Nizza-Digne risale all'agosto 2004, quindi ancora al tempo della pellicola. Tra l'altro non ricordo nemmeno dove avessi appreso della sua esistenza, ma riguardando quei negativi e diapositive, a 18 anni di distanza, mi sono detto che valesse la pena di includerli in questo racconto.

Già allora ero partito all'alba da Laigueglia, per essere di buon mattino a Puget (il vapore partiva alle 10, un'ora prima rispetto a oggi). Introduco però la giornata con un treno di automotrici in partenza da Entrevaux: si tratta del complesso X 351, poi distrutto da un incendio nel 2008, con in coda il piccolo rimorchio XR 1331, che abbiamo già incontrato.

Flashback 2004 a pellicola - Entrevaux.

 

Nuovo! Pont-de-Gueydan.  Superato Entravaux, il treno a vapore percorre l'ampia valle calcarea, mantenendosi sempre presso la riva del fiume.
Flashback 2004 a pellicola - Pont-de-Gueydan.

 

Nuovo! Pont-de-Gueydan.  Qualche istante più tardi, sfila sotto la strada, prima di entrare in galleria.
Flashback 2004 a pellicola - Pont-de-Gueydan.

 

Nuovo! Annot.  Il celebre ponte qualche kilometro prima di Annot permette di cogliere bene la composizione: abbiamo il carro-appoggio, la carrozza a due assi B220, una delle due B500 e infine le onnipresenti due "luganesi" verdi.
Flashback 2004 a pellicola - Annot.

 

Nuovo! Annot.  Nel frattempo il treno di mezzogiorno per Nizza lascia la stazione di Annot, composto da due automotrici SY di prima serie.
Flashback 2004 a pellicola - Annot.

 

Nuovo! Le Fugeret.  Durante questa gita, ho la fortuna di un viaggio più lungo: il treno a vapore prosegue infatti oltre Annot, fino alla successiva stazione di Le Fugeret, portandosi dietro solo il carro e le due luganesi. Ricordo ancora oggi le attese nel mezzogiorno estivo, e il suono della locomotiva ancora lontana, nascosta dal bosco.
Flashback 2004 a pellicola - Le Fugeret.

 

Nuovo! Le Fugeret.  Le due carrozze cariche di turisti arrivano finalmente al capolinea del viaggio. Tra l'altro nel forte controluce, inevitabile su questa linea, la pellicola negativa reagisce meglio della diapositiva e forse del digitale, mantenendo una decorosa leggibilità delle ombre, senza bruciare le aree chiare.

La locomotiva è quella che sin dal 1980 ha inaugurato il Treno delle pigne: è la E327 costruita nel 1909 da Fives-Lille per la Réseau Breton, la stessa rete bretone della CdN 36 che abbiamo incontrato nel 2008-2009. Anche se con la luce estiva non si nota molto, il rodiggio è 2'C, cioè con due assi portanti anteriori. La E327 è ferma dal 2007, ma nel 2021 risulta in riparazione presso la ditta specializzata Lucato Termica, in provincia di Alessandria.

Flashback 2004 a pellicola - Le Fugeret.

 

Nuovo! Le Fugeret.  A questo punto la locomotiva si deve portare all'altra estremità del treno, mantenendo però il carro in prima posizione (dato che contiene le attrezzature di servizio per la locomotiva). La E327 porta il carro fino all'estremo del binario 2, lo lascia lì, prosegue e retrocede sul 3.
Flashback 2004 a pellicola - Le Fugeret.

 

Nuovo! Le Fugeret.  Ora avviene la scena più tipica e vintage: il carro viene spinto a mano dal binario 2 fino a oltre lo scambio, di modo che la locomotiva lo venga a prendere e, transitando per il binario 3, si porti dall'altra parte delle carrozze, che non si sono mosse dal 2. Senza la manovra a mano, sarebbe necessario utilizzare anche il binario 1, oppure manovrare anche le carrozze, in ogni caso con maggior complicazione.
Flashback 2004 a pellicola - Le Fugeret.

 

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