Bosco. A febbraio 2015 una significativa nevicata ricopre buona parte della pianura padana, e poco dopo ritorna un bel sereno: impossibile non approfittarne! Nella minuscola stazione di Bosco, il classico prato è diventato una distesa bianca e immacolata, mentre transita una ALn 663 nella colorazione FER soprannominata "Anguria". |
Fogliano. Come sempre, i merci non mancano sulla Reggio-Sassuolo: una G2000 traina un treno di container presso l'ex fermata abbandonata di Fogliano. |
Bosco. Le automotrici ACT Turche sono una presenza colorata e brillante, ideale per essere fotografata nel paesaggio innevato, dapprima tra Fogliano e Bosco. |
Bosco. Al passaggio a livello appena a ovest della stazione. |
Bosco. |
S.Tomaso. Nella luce dell'ultimo pomeriggio, due automotrici passano accanto alla vecchia chiesa di S.Tomaso. |
S.Tomaso. Ultimissimo sole al tramonto per una Turca isolata in direzione Reggio. Può essere interessante mostrare come nasce un panoramix, cioè un'immagine panoramica composta da due scatti. Ecco quindi i due fotogrammi originali, esattamente come usciti dalla macchina. In questo caso la focale abbastanza lunga facilita la giunzione (non si devono gestire le distorsioni prospettiche tipiche del grandangolo) e occorre solo un po' di attenzione per far combaciare in modo naturale le rugosità del manto nevoso. La parte invece assai più complessa è la gestione della luminosità: per la foto di destra, includendo il sole, è stato necessario utilizzare un diaframma più chiuso (precisamente f/5.0 contro f/3.5 del treno, entrambe a 80 Iso, 1/320s). Uniformare la luminosità dei due scatti è un compito particolarmente sfidante, anche perché nella realtà l'illuminazione non è affatto omogenea! Grazie a opportune regolazioni con le Curve di Photoshop, applicate su aree adeguatamente mascherate, è possibile dare un aspetto armonioso all'intero panorama. |
Baggiovara. La breve ferrovia Modena-Sassuolo (ATCM, ora FER) raggiunge il capolinea a pochi passi dalla linea ACT proveniente da Reggio. Il servizio, come al solito, è quello che è, tanto da far nascere addirittura un comitato di cittadini che chiede la chiusura della ferrovia(!), ovviamente sensibile più che altro al fastidio arrecato agli automobilisti dai passaggi a livello (nonostante la larga maggioranza abbia tempi di chiusura assolutamente irrisori, dell'ordine di un solo minuto). Un treno belga degli anni '50, acquistato di seconda mano dalla torinese GTT e poi arrivato fin qui, effettua un servizio per Sassuolo, ancora nella colorazione GTT. |
Sassuolo. Lo stesso elettrotreno ex belga riparte da Sassuolo nel mezzogiorno estivo. |
![]() I primi due binari sono stati eliminati già da lungo tempo, tra il 1969 ed il 1972, dopo la chiusura al traffico passeggeri della linea per Vignola. L'utilizzo originale dei binari era:
Va infatti ricordato che per breve periodo, fino al 1937, aveva fatto capolinea qui anche la tranvia a vapore per Maranello, a scartamento ridotto 950 mm. Proprio in concomitanza con la costruzione della nuova stazione, erano state trasformate a scartamento ordinario le linee di Mirandola e Vignola, chiuse rispettivamente nel 1964 e 1972. |
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