Granarolo. Il 6 aprile 2015, nonostante la giornata festiva, quindi con una corsa all'ora (più dettagli), non mi lascio scappare il sole radioso e primaverile sulla "dentiera" di Granarolo. Due le novità del giorno: innanzitutto, il pantografo è in revisione e quindi si usa la tradizionale asta e rotella, caso assolutamente unico in Italia e quanto mai raro anche in tutta Europa. E poi accanto alla rimessa superiore compare un asse smontato, in cui è didatticamente evidente il doppio bordino da un lato e la ruota senza bordino dall'altro, per permettere di avere gli scambi del punto d'incrocio senza parti mobili, come è tipico soprattutto delle funicolari (più dettagli). |
Raddoppio. Per sfruttare il più possibile le corse, risalgo la linea a piedi. Aria primaverile al punto d'incrocio appena sopra di Via Bari. |
Granarolo. Primavera fiorita verso la vetta. |
Vettura 1. Particolare della vettura nella rimessa superiore. |
Granarolo. Sullo sfondo del campanile del piccolo nucleo urbano. |
Raddoppio. Controluce verso il mare e il porto. |
Salita S.Rocco. Atmosfera 100% genovese con il cancello affacciato direttamente al binario. Si nota il "taglio" della linea tra i palazzi: e quando mai si potrebbe immaginare un'opera simile realizzata al giorno d'oggi? |
Salita S.Rocco. Tra la stazione inferiore e via Bari (si noti che in questa tratta sono rimasti i pali d'origine). Anche il ponticello sospeso per entrare in casa è tipicamente genovese. Il fotografo audace per la cronaca era in piedi sulla ringhiera... |
Salita S.Rocco. |
Principe. Il capolinea inferiore, sopra la stazione ferroviaria di Piazza Principe, e circondata da alti palazzi d'epoca. |
Foto 1-10/72 ^ Indice ^ Pag. successiva >>