"Segni di ferrovia" era stato nel 2002 il mio primo libro fotografico, stampato a piccola tiratura. Allora avevo scelto l'essenzialità del bianco e nero per testimoniare la ferrovia tradizionale, proprio nel momento in cui si avviava a trasformarsi irreversibilmente nella ferrovia moderna che oggi conosciamo.

A distanza di oltre 20 anni, quando il digitale ha reso il bianco e nero una scelta "a posteriori", da ottenere in postproduzione partendo da scatti a colori, ho scelto di mettere insieme una nuova raccolta di fotografie su pellicola, tutte scansionate da originali in bianco e nero. Ripropongo anche la stessa struttura della prima raccolta, che guarda ancora ai vari mondi della mia ferrovia: le automotrici sulle linee secondarie, la Riviera, la trazione elettrica e l'ultimo vapore.