logo LOCOMOTIVE E AUTOMOTRICI

Questa sezione presenta locomotive, elettromotrici e automotrici FS, adatte allo screensaver MM.

Download Scarica il file ZIP con le immagini di tutti i rotabili illustrati in questa sezione (questa pagina e le successive).

Download Scarica il file ZIP con tutte le locomotive e i treni marcati con Nuovo! o Migliorato! (tutte le sezioni: loco + treni + tram).

Il file ZIP contiene tutte le immagini necessarie per visualizzare questi rotabili (comprese le immagini accessorie per le animazioni e i pantografi destri), nonché il file INI che permette di inserire rapidamente i rotabili nello screensaver.
Fare riferimento al file Leggimi.txt (nello ZIP) per i dettagli sull'installazione.

Se vuoi usare il file User_BMP.INI comune di Pierre Ofzareck (configurazione veloce dello screensaver), vai qui!

Automotrici
 Aln773.GIF
FS ALn 773 + Ln 664   
Trent'anni dopo, le ALn 773 - nel frattempo ridipinte nella colorazione azzurra comune con le ALn 668, finivano la loro carriera effettuando servizi locali lungo la pianura padana
Una caratteristica tipica dei treni effettuati con questo gruppo era la presenza dei corti rimorchi Ln 664, dotati di cabina di guida ad una sola estremità, e con i mantici che non rientravano dietro le porte frontali.
Epoca 4-5
 
 A6681500.GIF
FS ALn 668.1500 + Ln 882   
Dopo le prime serie di ALn 668 costruite da Fiat e Breda all'inizio degli anni '60, una nuova serie venne consegnate dalla Fiat intorno al 1967, caratterizzata dalla presenza delle quattro marmitte sul tetto. Insieme con i loro rimorchi Ln 882 (dotati di cabina di guida ad una sola estremità), le ALn 668.1500 sono una presenza quotidiana lungo molte linee secondarie tra il Piemonte e la Lombardia, così come in Sicilia.
Nell'autunno 2000 anche questa colorazione è scomparsa, a favore di quella standard bianca e verde (vedi il commento alle ALe 801).
Epoca 4-5
 
 A668_n.GIF
FS ALn 668.1500 (notturno)   
Un'altra vista notturna, dopo l'E.656 di qualche mese fa. La singola ALn 668.1500 sta effettuando l'ultima corsa della giornata da Varallo a Novara, ... o da Arona a Santhià, ... o dovunque altro vogliate immaginarla lungo le belle linee secondarie del Piemonte.
Epoca 4-6
 
 A6681900.GIF
FS ALn 668.1900 Monza - Molteno - Lecco   

Disegnato da Claudio Vianini.
Epoca 4-5
 
 ALN668.GIF
FS ALn 668.3000   
Le ALn 668 rappresentano il gruppo di maggior successo tra le automotrici Diesel italiane. Le prime unità apparirono nel 1958 e rappresentarono una "semplice rivoluzione" nel campo delle automotrici: una costruzione tanto semplice quanto versatile e robusta era alla base del loro successo, che le ha portate a rappresentare oltre i tre quarti del parco di automotrici Diesel FS
Per incominciare, ecco un treno della serie 3000, costruita alla fine degli anni '70. Pochi anni più tardi, venne sviluppato il nuovo gruppo ALn 663, che in realtà condivideva le medesime caratteristiche generali dei progenitori.
Disegnato insieme a Franco Sartori dalla Germania.
Epoca 4-6
 
 A668fsf.GIF
Nuovo!  FSF ALn 668   

Disegnato da Claudio Vianini.
Epoca 5  Sfondo trasparente
 

 

Automotrici a scartamento ridotto
 rALN60.GIF
FS RALn 60 + RLDn 32 (scartamento ridotto siciliano)   
Automotrici in servizio sulla Castelvetrano-Ribera fino alla chiusura della linea nel 1985, e alla conseguente scomparsa della rete a scartamento ridotto della Sicilia.
Disegnato insieme con Giovanni Salvo.
Epoca 3-4  Sfondo trasparente
 

 

Brescia-Iseo-Edolo (SNFT -> FNM)
 An64.GIF
Nuovo!  SNFT An 64   
La Brescia-Iseo-Edolo, lunga 103 km e a trazione diesel, apparteneva allaSNFT (Società Nazionale Ferrovie e Tranvie) ed è entrata a far parte della rete FNM alla fine degli anni '80.
Le An 64, appartenenti alla famiglia delle classiche Littorine Breda, furono acquistate dalle FS in quattro esemplari nel 1949. Effettuavano tra l'altro la coppia di treni rapidi Edolo-Brescia ed erano dipinte nella tradizionale colorazione verde della SNFT degli anni '50 e '60.
Disegnato da Claudio Vianini.
Epoca 3  Sfondo trasparente
 
 A668is1.GIF
Nuovo!  SNFT ALn 668-122   
La colorazione arancio tradizionale, applicata fino alla seconda metà degli anni '90, compare su tutte le ALn 668, distinte in tre serie.
La prima serie ha due vestiboli, ed è analoga alla serie 1000 FS (unità 121 e 122 del 1980).
Epoca 5  Sfondo trasparente
 
 A668is.GIF
Nuovo!  SNFT ALn 668 + B68   
Il secondo gruppo di ALn 668 ha un solo vestibolo, analogamente alla serie 3100 FS (qui con un rimorchio B68 del principio degli anni '60).
Disegnato insieme con Claudio Vianini.
Epoca 4  Sfondo trasparente
 
 A663is_r.GIF
Nuovo!  SNFT ALn 668   
L'ultima serie di automotrici, pur mantenendo la classificazione ALn 668, ha estetica e arredi identici alle ALn 663 FS.
Epoca 5  Sfondo trasparente
 
 A663iseo.GIF
Nuovo!  FNM ALn 668 + B68   
Oggi il materiale della Brescia-Edolo mostra la colorazione unificata verde delle FNM.
Nella composizione standard reversibile di epoca attuale: due automotrici ALn 668 inquadrano un rimorchio B68, in modo da assicurare la reversibilità della composizione anche con i rimorchi, che sono privi di cabina di guida. Vengono usate automotrici di tutte le serie, che sono perfettamente intercambiabili: quelle nel disegno sono del tipo ALn 663 FS.
Epoca 6  Sfondo trasparente
 

 

Elettromotrici
 A790.GIF
FS ALe 790   
Le elettromotrici della prima generazione apparvero prima della Seconda Guerra Mondiale e rimasero in servizio fino all'inizio degli anni '90. Le ultime linee che le videro furono quelle intorno ad Alessandria, dove treni composti da un'elettromotrice singola erano sufficienti a svolgere il servizio verso Ovada e tra Tortona, Novi Ligure e Arquata. Queste unità condividevano il medesimo profilo aerodinamico dei famosi Elettrotreni ETR 200.
Epoca 2-5
 
 A840.GIF
FS ALe 840 + Lebc 840   
All'inizio degli anni '50, quando le distruzioni della guerra cominciavano ad appartenere al passato, era in crescita una nuova domanda di collegamenti rapidi, che trovava un limite nella presenza di due sistemi di alimentazione - trifase e continua - specialmente sull'itinerario Torino-Roma (il cambio di trazione doveva avvenire a Genova). Le FS studiarono allora un convertitore trifase-continua, da installare a bordo di alcuni dei nuovi rimorchi per il gruppo ALe 840.
Non era un problema semplice: da una parte il convertitore doveva essere tanto piccolo e sicuro da poter essere montato su un veicolo destinato al servizio passeggeri; dall'altra parte, il pantografo doveva sopportare una velocità massima di 120 km/h sotto la "difficile" linea aerea trifase. Venne sviluppato un nuovo pantografo doppio e i risultati furono soddisfacenti. Nel 1957, le prime Lebc 840 (bc sta per "bicorrente") erano pronte. Le 26 unità vennero usate fino alla fine dell'epoca del trifase, nel 1976, dapprima per importanti relazioni rapide e poi per molti treni locali del basso Piemonte.
Il nostro disegno corre sotto la linea trifase quando va verso destra e sotto la continua quando va verso sinistra.
Disegnato insieme a Franco Sartori dalla Germania.
Epoca 3-4
 
 A540.GIF
FS ALe 540 + Le 760   
Composizione di ALe 540 di seconda serie e relativa rimorchiata Le 760. È stata disegnata tra l'altro per poter realizzare lo spettacolare TEE Ligure del 1972 (cfr. sezione Treni completi).
Epoca 3-6
 

 

Ferrovie Nord Milano
 de500.GIF
FNM DE.500   

Disegnato da Claudio Vianini.
Epoca 4-6
 
 620v.GIF
FNM E.620   

Disegnato insieme con Claudio Vianini.
Epoca 5-6
 

 

Locomotive da manovra
 213.GIF
FS 213   
Automotore da manovra di origine tedesca, in servizio fino al principio degli anni '80.
Epoca 3-4
 
 e321_0.GIF
FS E.321 + E.322   
Le E.321/322 sono state realizzate a partire dal 1960 sui telai delle 835 a vapore che venivano demolite in quegli anni.
Disegnato insieme con Fabrizio Mungai.
Epoca 3-5  Sfondo trasparente
 
 D143.GIF
FS D.143   
Disegnato da Fabrizio Mungai
Epoca 4-6
 
 D145.GIF
FS D.145   
sviluppate negli anni '80 per il servizio di manovra pesante.
Disegnato da Giovanni Salvo.
Epoca 4-6  Sfondo trasparente
 

 

Locomotive Diesel
 D3411000.GIF
FS D.341.1000   

Disegnato da Claudio Vianini.
Epoca 3-4  Sfondo trasparente
 
 D3412000.GIF
FS D.341.2000   

Disegnato da Claudio Vianini.
Epoca 3-4  Sfondo trasparente
 
 D342.GIF
Nuovo!  FS D.342   

Disegnato da Claudio Vianini.
Epoca 3-4  Sfondo trasparente
 
 D343.GIF
FS D.343   

Disegnato da Claudio Vianini.
Epoca 3-4  Sfondo trasparente
 
 D345.GIF
FS D.345   
All'inizio degli anni '70, la trazione a vapore era ancora necessaria su molte linee locali, sia per i treni merci, sia per qualche servizio viaggiatori. Per poter eliminare del tutto l'esercizio a vapore era necessario un nuovo gruppo di locomotive Diesel: le FS svilupparono il gruppo D.345, come versione migliorata delle D.343 costruite qualche anno prima. La prima unità venne consegnata nel 1974: non più tardi del 1977, scomparvero gli ultimi servizi passeggeri regolari a vapore (locomotive a vapore furono usate ancora per pochi anni per i servizi merci e di manovra).
Le D.345 sono diffuse in tutta Italia e, sebbene le nuove elettrificazioni abbiano via via ridotto il loro campo d'azione, possono essere certamente considerate locomotive di successo.
Disegnato insieme a Franco Sartori dalla Germania.
Epoca 4-6
 
 D445.GIF
FS D.445   
L'ultimo stadio dell'evoluzione delle locomotive Diesel FS è rappresentato dalla D.445, che introduce due importanti innovazioni, rispetto alla precedente D.345. Prima di tutto la locomotiva può alimentare la condotta del riscaldamento elettrico a 3000 V, rendendo superfluo l'uso di un apposito furgone motogeneratore. Secondariamente, essa è atta al servizio navetta, ed è pertanto dipinta nei corrispondenti colori arancio e viola.
Le unità di questo gruppo furono consegnate fino a metà degli anni '80; successivamente, le nuove elettrificazioni hanno reso superflua la costruzione di ulteriori locomotive e automotrici Diesel.
Dipinta da Franco Sartori.
Epoca 4-6
 

 

Locomotive elettriche
 62_0.GIF
FS E.626 (II serie)   
La seconda serie delle E.626 (015-099) rappresenta il primo lotto di locomotive a corrente continua di costruzione unificata ed è dotata di bielletta del compressore meccanico animata. Le ultime E.626 con compressore hanno concluso il servizio nella prima metà degli anni 80.
Epoca 2-4
 
 E626.GIF
FS E.626 (III serie)   
La classica E.626 della serie 100-407, dalla lunghissima carriera, che si è conclusa solo alla metà degli anni 90. Alcune composizioni con E.626 (incluse le versioni navetta e le "coppie anfibie") sono disponibili nella sezione dei treni completi.
Epoca 2-5
 
 e3_0.GIF
FS E.326   
Il gruppo E.626, il primo a corrente continua progettato dalle FS, fu una realizzazione di successo, che ben sposava le necessità dei treni diretti e dei servizi merci, lungo le linee elettrificate nel corso degli anni Trenta. Sfortunatamente, quando le FS decisero di sviluppare una nuova locomotiva a corrente continua anche per i servizi ad alta velocità, non replicarono tale successo. Le dodici unità del gruppo E.326 furono consegnate nel 1930-32, ma rivelarono presto che la prevista velocità massima di 150 km/h sarebbe rimasta un sogno, a causa della cattiva qualità di marcia alle velocità più alte. Pochi anni dopo, risultati migliori furono raggiunti con le E.428 (in cui il telaio articolato riduceva le sollecitazioni al binario), ma il vero - e notevole - successo nel campo dell'alta velocità avrebbe di lì a poco seguito una strada del tutto diversa: nel 1936 il primo Elettrotreno ETR 200 apriva una nuova era per i servizi di qualità realizzati con materiale leggero.
Disegnato da Franco Sartori dalla Germania: un ottimo lavoro!
Epoca 3-4
 
 41_0.GIF
FS E.428 (I serie)   
Probabilmente la più imponente tra le locomotive elettriche italiane, progettata a metà degli anni Trenta per i più pesanti treni viaggiatori. Sebbene in servizio regolare non abbia mai raggiunto la velocità di 130 km/h inizialmente prevista, ha certo scritto una pagina fondamentale sui treni di lunga percorrenza del dopoguerra, specie sulla direttrice nord-sud, fino all'arrivo delle E.646 all'inizio degli anni Sessanta.
La prima (001-096) e la seconda serie (097-122) sono caratterizzate dalla medesima struttura con avancorpi, differendo esternamente solo per la forma delle prese d'aria
Le E.428 hanno terminato il servizio nel 1987-1988 effettuando treni merci sull'Adriatica. Poi sono state così rapidamente demolite, che a tutt'oggi solo due esemplari della prima serie sono sopravvissuti (014 e 058).
Epoca 3-4
 
 43_0.GIF
FS E.428 (III serie)   
La terza serie di E.428 (123-203) introdusse una linea aerodinamica interamente nuova, diventando così la prima locomotiva elettrica italiana senza avancorpi (se si escludono le vecchie E.320/321 a terza rotaia e alcune trifasi minori). Tutte le unità furono demolite all'inizio degli anni '90, eccetto una (la 174, non funzionante), che venne venduta a un privato, tanto che oggi nessuna unità appartiene più alle FS: è questo solo un esempio della misura in cui le ferrovie italiane tengono in considerazione la propria storia...
Epoca 3-4
 
 44_0.GIF
FS E.428 (IV serie)   
L'ultima serie di E.428 (204-242) accentuò le caratteristiche aerodinamiche, adottando un profilo curvilineo per le cabine. Oggi esistono ancora tre unità: 226 (funzionante), 209 (al Museo Nazionale di Pietrarsa) e 208 (di nuovo, venduta a un privato).
Epoca 3-4
 
 636O.GIF
Migliorato!  FS E.636   
L'indispensabile locomotiva elettrica universale, che ha inaugurato il rodiggio "italiano" a tre carrelli su due semicasse. Adatta ad ogni tipo di treno, dagli anni '50 ad oggi.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
Epoca 3-6  Sfondo trasparente
 
 E424.GIF
FS E.424   
La E.424 inclusa nello screensaver MM aveva bisogno di qualche aggiornamento: ecco qua!
Le E.424 rappresentano una versione minore delle E.636, con solo due carrelli, anziché tre. Furono progettate nel 1942 dall'Ing. D'Arbela, nel quadro di un grande programma di standardizzazione dei componenti tra i differenti gruppi di locomotive elettriche. Solo tre unità furono consegnate durante la guerra, ma 155 unità fecero seguito a guerra finita, grazie agli aiuti del Piano Marshall americano. Nel 1986-1990, la maggior parte delle macchine è stata trasformata per servizi navetta e corrispondentemente dipinta in rosso e grigio. Le ultime unità originali fanno ancora servizio (ma per poco!) sulle linee intorno ad Alessandria.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
Epoca 4-6
 
 E636.GIF
FS E.636 (II serie)   
Versione della serie 125-276, riconoscibile per la fascia frontale castano.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
Epoca 3-6
 
 646I.GIF
FS E.646 (I serie)   
Riproduzione di una delle prime cinque E.646, trasformate poi in E.645.101-105 nel 1980.
Epoca 3-4  Sfondo trasparente
 
 645f.GIF
Migliorato!  FS E.645.015   
Le E.645 di prima serie, destinate ai merci pesanti.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
Epoca 4-6  Sfondo trasparente
 
 645M.GIF
FS E.645.082   
Locomotiva elettrica per treni merci pesanti, con modanature. In particolare, la 082 di Milano Smistamento è stata ricolorata nel novembre 2000 in livrea castano-Isabella, con imitazione delle modanature (direttamente dipinte sulla cassa), ed è pertanto ambientabile anche in epoca attuale.
Epoca 3-6
 
 E646.GIF
Nuovo!  FS E.646 (1970)   
Le importanti locomotive E.646 di seconda serie, destinate ai treni viaggiatori rapidi, furono realizzate in oltre 200 esemplari negli anni Sessanta. La versione raffigurata è la più celebre, con modanature di alluminio sulla fiancata e disposizione di griglie e finestrini precedente alla trasformazione per treni navetta.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
Epoca 3  Sfondo trasparente
 
 444I.GIF
FS E.444 (I serie)   
La Tartaruga di prima serie (.001-.004) che aprì le FS all'alta velocità alla fine degli anni '60.
Epoca 3-4
 
 E444.GIF
Migliorato!  FS E.444 (1970-85)   
La celebre (e perduta!) Tartaruga, nella versione classica in livrea blu, con panconi rossi e modanatura alluminio.
Leggermente rielaborata rispetto a quella dello screensaver MM originale e con un più vasto assortimento di treni, tra cui il famoso TEE Cisalpin, con carrozze Inox SNCF tipo "Mistral".
Epoca 4  Sfondo trasparente
 
 E633.GIF
Nuovo!  FS E.633 (I serie)   

Epoca 4-5  Sfondo trasparente
 
 646N.GIF
Migliorato!  FS E.646.158   
Versione per treni navetta dell'E.646, senza modanature e con griglie al posto dei finestrini. La colorazione verde è ambientabile dalla metà degli anni '70 al 1987. Tuttavia la .158 è stata così ricolorata nel maggio 2000 ed è in servizio quotidiano nel compartimento di Milano.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
Epoca 4-6  Sfondo trasparente
 
 645c.GIF
FS E.645 (II serie)   
Locomotiva elettrica per treni merci pesanti, stato attuale in livrea castano-Isabella senza modanature.
Epoca 4-6
 
 E656.GIF
Migliorato!  FS E.656   
Locomotiva universale, leggermente modificata rispetto a quella originale dello screensaver e con un parco di treni trainati assai più vasto.
Epoca 4-6  Sfondo trasparente
 
 E656old.GIF
FS E.656 (invecchiato)   
Un altro nuovo arrivo nella raccolta di disegni: la locomotiva invecchiata! Grazie a Luigi D'Ottavi che l'ha realizzata (naturalmente basandosi sull'originale MM).
Epoca 4-6
 
 E402000.GIF
FS E.402.000 + E.444.079 (corse prova, 1986)   
E.402 basata su una bozza di Lorenzo Pallotta
Epoca 5
 
 646r.GIF
Nuovo!  FS E.646 (1990)   
Colorazione arancio-viola per treni navetta, applicata a partire dalla metà degli anni Ottanta.
Disegnato insieme con Ivan Vatteroni e Claudio Vianini.
Epoca 5  Sfondo trasparente
 
 402P.GIF
FS E.402.001-005   
All'inizio degli anni '80 le FS intrapresero la progettazione di un nuovo gruppo di locomotive elettriche per servizi veloci, che introducesse la nuova tecnologia di motori trifasi ad azionamento elettronico. Un primo prototipo, classificato E.402.000, venne consegnato nel 1985; si trattava di una macchina di prova, con solo metà equipaggiamento (era azionato un solo carrello). Nel 1988, furono consegnate cinque unità di pre-serie, di aspetto simile ma con una nuova colorazione. Gli studi condotti su queste unità diedero origine alla prima produzione in serie di E.402 (E.402 A, costruite a partire dal 1995, di colore rosso e già incluse nelle librerie standard MM). Nel 1995 le cinque E.402.001-005 conclusero il loro lavoro di macchine di prova; tre anni dopo furono ricostruite con equipaggiamento standard e con la nuova colorazione bianca e verde.
Disegnato da Franco Sartori.
Epoca 5
 
 46_0.GIF
FS E.428.226   
Versione nella colorazione arancio-viola, al vero applicata dal 1986 al 1995 sulla sola E.428.226, poi ridipinta nel tradizionale castano-Isabella e oggi utilizzata come macchina storica. Colorata in arancio-viola da Roberto Andresini.
Epoca 4  Sfondo trasparente
 
 E454.GIF
FS E.454   
Basata su una bozza di Lorenzo Pallotta
Epoca 5
 
 E402.GIF
FS E.402 B   
La seconda serie di E.402 viene realizzata a partire dal 1999 da Ansaldo-Breda, con motori trifasi asincroni e regolazione a inverter "GTO". L'E.402 B traina sia treni a lunga percorrenza sia treni merci un po' in tutta Italia. Alcune unità sono adatte al traffico internazionale verso la Francia (sebbene non ancora usate all'estero in servizio regolare).
Disegnata da Franco Sartori.
Epoca 6  Sfondo trasparente
 
 4242.GIF
FS E.424.200   
Elaborato da Roberto Andresini sulla base dell'originale MM.
Epoca 5  Sfondo trasparente
 
 444R.GIF
Nuovo!  FS E.444 R   
Versione migliorata dell'originale MM.
Epoca 5  Sfondo trasparente
 
 284.GIF
Nuovo!  FS E.636.284   
Versione migliorata dell'originale MM, in collaborazione con Claudio Vianini.
Epoca 5-6  Sfondo trasparente
 
 E402b_fr.GIF
FS E.402 B (servizi per la Francia)   
La versione con i due pantografi grigi per il servizio in Francia è stata elaborata da Roberto Andresini.
Epoca 6  Sfondo trasparente
 
 636b.GIF
Nuovo!  FS E.636.117   
Locomotiva ridipinta nel 2001 presso il deposito di Roma San Lorenzo, nella colorazione sperimentale già utilizzata a fine anni Ottanta sulla celebre E.636.080.
Disegnata da Claudio Vianini.
Epoca 6  Sfondo trasparente
 

[Tutti i disegni] / [All pictures / Alle Züge]

[Home page]