A metà settembre 2023 si è svolto un importante evento di treni storici in Abruzzo, sei anni dopo quello altrettanto notevole del 2017. Venerdì 15 e sabato 16, erano programmati due treni a vapore aperti al pubblico, Sulmona-Castel di Sangro e Sulmona-Roccaraso: questa spettacolare ferrovia appenninica, chiusa al TPL dal 2011, è la più importante e riuscita linea turistica di Fondazione FS, con treni storici tutti i weekend. Di solito i treni sono a trazione diesel, in questa occasione erano presenti due locomotive a vapore. La linea, ultimata nel 1897 e ricostruita dopo i danni bellici nel 1955, sale dai 350 m di Sulmona ai 1260 di Rivisondoli, con una lunga rampa al 28 per mille, avventurandosi nell'appennino abruzzese, ai piedi della Maiella.

Domenica 17, l'associazione Italia On Rails ha invece organizzato un treno storico fotografico su una tratta della Roma-Pescara, da Sulmona verso Avezzano. Questa linea, oggi servita da un numero piuttosto esiguo di treni regionali, è stata importante dal punto di vista tecnico perché, dal 1929 alle distruzioni belliche, si è sperimentato il sistema di trazione elettrica a corrente alternata trifase a frequenza industriale. Oggi è normalmente elettrificata in corrente continua. Il nostro treno storico era quindi trainato dalla locomotiva elettrica E.636.161 del 1955.

Infine, il lunedì seguente, ho concluso la gita a Roma, dedicandomi soprattutto alla ferrovia urbana Roma-Centocelle, a cui è dedicato un altro racconto.