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Vapore in cartolina

Milano Centrale.  Altra cartolina di Milano Centrale ai tempi del grande vapore. In questo caso la 640.104 è in testa ad un treno locale mentre sul binario attiguo è in sosta una lunga teoria di carrozze Centoporte.
Vapore in cartolina - Milano Centrale.

 

Milano Centrale.  Un'altra nitida e animata ripresa sotto le tettoie di Milano Centrale. In primo piano la 685.965 è in attesa della liberazione del binario per poter retrocedere verso i binari esterni alla stazione, mentre i marciapiedi brulicano di passeggeri e personale al lavoro. La locomotiva fa parte dell'ultimo lotto di 685, dalla 965 alla 984, realizzate nel 1927-28 dalle Officine Meccaniche di Saronno con distribuzione Caprotti (originariamente classificate nell'effimero gruppo 686). In particolare la 965 è uno dei cinque esemplari che nel 1940 sarà dotato di preriscaldatori Franco-Crosti e carenatura, andando a formare il piccolo Gruppo 683. La mancanza di linea aerea colloca queste immagini nei primi anni di vita della stazione, tra l'inaugurazione del 1931 e l'elettrificazione della Milano-Bologna del 1938.
Vapore in cartolina - Milano Centrale.

 

Peschiera del Garda.  Il ponte ad archi di Peschiera, necessario per superare il fiume Mincio in uscita dal Lago di Garda, è sicuramente uno dei manufatti più importanti della ferrovia Milano - Venezia. In questa immagine degli anni Cinquanta la locomotiva in testa sembra essere una S685. La Milano - Venezia verrà poi elettrificata nel 1957.
Vapore in cartolina - Peschiera del Garda.

 

Cogollo del Cengio.  Questa cartolina trasmette tutto il fascino di quella che è stata una delle più belle ferrovie italiane, la Rocchette - Asiago, in provincia di Vicenza. Un treno misto ha da poco imboccato la lunga tratta a cremagliera che da Cogollo del Cengio si inerpicava fino a Campiello, sull'Altopiano di Asiago, da cui il treno proseguiva senza l'ausilio della ruota dentata fino al capolinea. In testa vediamo una delle locomotive costruite in Svizzera dalla SLM di Winterthur.

La linea, lunga 21 km, a scartamento ridotto "italiano" da 950 mm, esercitata dalla Società Veneta, è stata aperta nel 1910, soprattutto a servizio dell'industria tessile tipica della zona. Sempre rimasta con trazione a vapore, è stata poi chiusa nel 1958.

Vapore in cartolina - Cogollo del Cengio.

 

Tarvisio.  Non sono così comuni le cartoline che riprendono la stazione di confine di Tarvisio, lungo la linea Udine - Villach. In questa immagine la locomotiva FS 895.015 sta probabilmente manovrando una serie di carrozze all'interno dello scalo. Appare molto interessante anche il torpedone in transito lungo l'attigua strada statale.
Vapore in cartolina - Tarvisio.

 

Trieste.  Con le sue arcate, il viadotto in curva di Barcola domina la vista di Trieste dalle prime propaggini carsiche verso il Mare Adriatico, con la vista che spazia fino al celebre Castello di Miramare in fondo a sinistra. In questa cartolina databile a prima della seconda guerra mondiale è in transito un lungo treno merci - si contano non meno di 40 carri - con in testa una locomotiva del gruppo 728 di costruzione austroungarica.
Vapore in cartolina - Trieste.

 

Carrara.  Questa cartolina a stampa tipografica celebra molto bene una delle reti ferroviarie industriali più interessati del nostro Paese, ovvero quella che era utilizzata per il trasporto dei blocchi di prezioso marmo bianco della cave sulle Alpi Apuane fino al mar Tirreno. La rete della "marmifera" venne realizzata in vari tronchi e diramazioni a partire dal 1876. Esercitata a vapore, con un breve utilizzo di locomotive diesel negli ultimi anni, è stata chiusa nel 1964.
Vapore in cartolina - Carrara.

 

S.Severino Marche.  Ancora oggi lo splendido ponte in pietra di Tolentino è uno dei soggetti fotografici ferroviari più ambiti del Centro Italia. In questa cartolina una locomotiva 740 si occupa della trazione di un lungo treno merci composto da carri a due assi a sponde e chiusi.
Vapore in cartolina - S.Severino Marche.

 

Siponto.  La stazione di Siponto è il secondo scalo ferroviario della città pugliese di Manfredonia ed è da sempre utilizzato nella bella stagione per accedere alle vicine spiagge. Infatti anche in questa cartolina una folla di persone, probabilmente dopo una giornata passata al mare, sta per salire sul treno in arrivo con in testa una locomotiva del Gruppo 625.
Vapore in cartolina - Siponto.

 

Avigliano.  Una non comune "bozza fotografica" è dedicata alla stazione di Avigliano, oggi Avigliano Città, capolinea dell'odierna ferrovia da Potenza, attivata nel 1930 e gestita dalle Ferrovie Appulo Lucane (FAL). In questa immagine il fotografo ha ripreso una locomotiva MCL (Società Mediterranea Calabro-Lucane) appartenente al gruppo 01 - 14 costruito dalla Breda di Sesto S. Giovanni.
Vapore in cartolina - Avigliano.

 

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