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Il treno fotografico del 1954

Arenzano.  Il treno si trova in località Lupara, al confine tra Arenzano e la Grande Genova. Alle spalle delle ultime carrozze, di lì a qualche anno, sarebbe stata scavata la galleria Torrerossa della nuova linea a due binari, aperta nel 1968. Sullo sfondo da sinistra a destra si riconoscono: il Grand Hotel di Arenzano, il centro di ricerca sulla corrosione marina dell'I.S.L.M. (Istituto Sperimentale Metalli Leggeri) di Novara, la chiesa parrocchiale di S.Nazario e Celso e appunto la galleria Lupara, di 111 m.
Il treno fotografico del 1954 - Arenzano.

 

Arenzano.  La breve tratta tra le gallerie Pizzo I e Pizzo II, all'estremità di levante di Arenzano. Sopra la galleria Pizzo II passa l'Aurelia, nel suo tracciato originale, che prevedeva una breve galleria scavata nella roccia, ben visibile nell'immagine. Successivamente la volta di questa galleria è crollata ed è stata scavata una nuova galleria più lunga (a destra della ferrovia e dell'inquadratura), a sua volta ampliata negli anni '90. Il tracciato originale, senza più galleria, è ora un percorso pedonale. La galleria Pizzo I (da cui è presa la foto) si è persa con i lavori di ampliamento dell'Aurelia negli anni '80, mentre lo spazio tra le due gallerie è oggi occupato da un bar-ristorante, che utilizza anche la tratta iniziale della Pizzo II (foto attuale).
Il treno fotografico del 1954 - Arenzano.

 

Cogoleto.  In partenza, in direzione Ventimiglia. Il fabbricato viaggiatori risale alle ricostruzioni della fine degli anni '30 (Cogoleto, Finale, Loano, Albenga e San Lorenzo) ed è stato riutilizzato dal raddoppio del 1968: oggi appare infatti in posizione leggermente obliqua rispetto al tracciato attuale.
Il treno fotografico del 1954 - Cogoleto.

 

Nuovo! Cogoleto.  All'uscita di Cogoleto il binario seguiva il mare per vari kilometri, inframezzato da gallerie di 100-300 m di lunghezza. Verso la coda del treno si vede il segnale di avviso di Cogoleto, già di tipo luminoso, mentre in alto appare il viadotto Larestra dell'autostrada allora in costruzione (tra Arenzano e Varazze verrà inaugurata ad agosto 1957).
Il treno fotografico del 1954 - Cogoleto.

 

Piani d'Invrea.  Tra Cogoleto e Varazze, lungo la costa correva solo la ferrovia, dato che l'Aurelia transita più in quota: se ne intuisce il muretto in alto tra gli alberi. Oggi tutta questa tratta è una bellissima ed efficace ciclopista (foto attuali).
Il treno fotografico del 1954 - Piani d'Invrea.

 

Piani d'Invrea.  Lungo il mare.
Il treno fotografico del 1954 - Piani d'Invrea.

 

Piani d'Invrea.  Lo stesso punto dell'immagine precedente, visto dall'alto (si riconosce la medesima roccia di sfondo).
Il treno fotografico del 1954 - Piani d'Invrea.

 

Nuovo! Piani d'Invrea.  Arrampicandosi ancora un po' più in quota. Il fotografo degli anni '50 era meno attento di quello odierno, in quanto a curare la posizione dei pali, e in alcune immagini è rimasto un palo proprio davanti alla E.431, pazienza...
Il treno fotografico del 1954 - Piani d'Invrea.

 

Piani d'Invrea.  L'inquadratura contornata dal profilo della galleria doveva attrarre il fotografo dell'epoca. Eccone un'altra, tra Cogoleto e Varazze. Alcuni operai stanno lavorando al molo frangiflutti, su cui è stato montato persino un binario decauville.
Il treno fotografico del 1954 - Piani d'Invrea.

 

Varazze.  L'uscita dalla città, lato Savona, tra cantieri navali, bagnanti e orti. Oggi in questo punto ci sono le costruzioni annesse al massiccio porto turistico e la stazione attuale si trova all'incirca sotto le case in alto a sinistra.
Il treno fotografico del 1954 - Varazze.

 

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