Il treno fotografico del 1954
| Genova Voltri. La E.431.015 è stata fotografata sia in direzione Ventimiglia, sia in direzione Genova, come in questo caso, al segnale di partenza di Voltri lato Genova. La composizione era sempre la stessa: quattro carrozze degli anni '40 (Tipo 1946, famiglia delle 33.000, allora le più moderne a disposizione), due carrozze degli anni '30 (32.000 o simili) e un bagagliaio a due assi, sempre posizionato lato Ventimiglia. |
| Genova Voltri. Al km 10, il segnale di protezione di Voltri presenta una struttura a candeliere. L'ala di sinistra dava accesso ai binari tronchi lato mare. La E.431 si trova in coda al treno, come confermato dalla tabella zebrata, e probabilmente è stata messa qui con un movimento di manovra dalla stazione, appositamente per la foto. |
| Genova Voltri. Ancora in linea con la locomotiva in coda, tra Genova Pra e Voltri, dove terminava la tratta a doppio binario. Oggi al posto della spiaggia c'è il porto container. Sullo sfondo il crinale di Crevari e il golfo di Arenzano. |
| Crevari. Una via Aurelia tortuosa e deserta accompagna la E.431.015 in un paesaggio di ville suburbane, poco lontano dall'inizio della grande conurbazione genovese. |
| Crevari. Per ciascuna sosta del treno venivano naturalmente realizzate più inquadrature. Sullo sfondo, la galleria Fabbiani, di 190 m (oggi radicalmente ampliata e diventata il percorso dell'Aurelia). |
| Nuovo! Crevari. Primo piano della locomotiva. |
| Arenzano. Il treno si trova in località Lupara, al confine tra Arenzano e la Grande Genova. Alle spalle delle ultime carrozze, di lì a qualche anno, sarebbe stata scavata la galleria Torrerossa della nuova linea a due binari, aperta nel 1968. |
| Arenzano. La breve tratta tra le gallerie Pizzo I e Pizzo II, all'estremità di levante di Arenzano. Sopra la galleria Pizzo II passa l'Aurelia, nel suo tracciato originale, che prevedeva una breve galleria scavata nella roccia, ben visibile nell'immagine. Successivamente la volta di questa galleria è crollata ed è stata scavata una nuova galleria più lunga (a destra della ferrovia e dell'inquadratura), a sua volta ampliata negli anni '90. Il tracciato originale, senza più galleria, è ora un percorso pedonale. La galleria Pizzo I (da cui è presa la foto) si è persa con i lavori di ampliamento dell'Aurelia negli anni '80, mentre lo spazio tra le due gallerie è oggi occupato da un bar-ristorante, che utilizza anche la tratta iniziale della Pizzo II (foto attuale). |
| Cogoleto. In partenza, in direzione Ventimiglia. Il fabbricato viaggiatori risale alle ricostruzioni della fine degli anni '30 (Cogoleto, Finale, Loano, Albenga e San Lorenzo) ed è stato riutilizzato dal raddoppio del 1968 (oggi appare infatti in posizione leggermente obliqua rispetto al tracciato attuale). |
| Piani d'Invrea. Tra Cogoleto e Varazze, lungo la costa correva solo la ferrovia, dato che l'Aurelia transita più in quota: se ne intuisce il muretto in alto tra gli alberi. Oggi tutta questa tratta è una bellissima ed efficace ciclopista (foto attuali). |
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