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Tram ad accumulo di vapore ("fireless")

Lyon.  L'utilizzo delle locomotive "ad accumulo di vapore", note anche come fireless, ovvero senza fuoco, ha avuto un'importante applicazione nella manovra ferroviaria, soprattutto in ambienti industriali e a rischio, ove è necessario evitare la presenza di scintille. Queste macchine non sono dotate di una caldaia, bensì di un contenitore cilindrico sigillato, in cui viene trasferita l'acqua calda in pressione, prodotta da una caldaia fissa esterna. Regolando la diminuzione della pressione interna, l'acqua inizia a trasformarsi in vapore e permette quindi il movimento dei cilindri. Il processo continua finchè tutta l'acqua non è consumata e quindi la locomotiva deve essere nuovamente rifornita. Uno dei paesi in cui questo sistema è stato maggiormente sviluppato è sicuramente la Germania, ove sono state costruite centinaia di "feuerlose Lokomotiven"

Meno conosciuta è sicuramente l'applicazione di questo sistema alla trazione tranviaria, che ha visto la Francia in prima linea tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, come già avvenuto per molte altre tecnologie. Ad esempio a Lione vennero utilizzate queste locomotive, alcune provenienti da Parigi. Ecco una nitida immagine fotografica che mostra molto bene lo specifico serbatoio di vapore, all'interno di una classica struttura da locomotiva cabinata.

Tram ad accumulo di vapore (

 

Neuilly-sur-Seine.  Anche per le macchine fireless Parigi è la città ove questo tipo di trazione è stato più utilizzato, in particolare lungo la rete della Compagnie des Tramways de Paris e du Departement de la Seine (TDPS), che ha gestito una rete massima di 20 linee a nord della città. Le locomotive TDPS erano del tipo Francq ed appartenevano a due gruppi principali di rodiggio B. Il sistema che venne applicato alle locomotive tranviarie è quello ideato dall'ingegnere francese Léon Émile Francq, che migliorò il sistema ideato da Emile Lamm e lo introdusse in ambito tranviario a partire dal 1878.

L'entrata a Parigi della linea da Saint-Germain-en-Laye avveniva a Port Maillot, come è illustrato in questa cartolina con un convoglio al traino della locomotiva fireless n. 18 diretta a Etoile.

Tram ad accumulo di vapore (

 

Paris Place de l'Etoile.  
Tram ad accumulo di vapore (

 

Poissy.  Qui siamo a Poissy con la locomotiva n. 1 ai tempi della gestione P.S.G. (Paris - Saint-Germain). All'acquisizione dalle TPDS, le locomotive 1-6 vennero rinumerate 15-20.
Tram ad accumulo di vapore (

 

Tram ad aria compressa

Sempione.  Prima dell'avvento dell'elettricità applicata ai trasporti tranviari, vi furono diversi tentativi di superare la trazione animale con sistemi meccanici che utilizzavano le tecnologie più disparate: tra queste anche l'aria compressa. Bisogna innanzitutto dire che questo tipo di trazione ebbe un utilizzo specifico a livello ferroviario, essendo stato applicato a locomotive destinate a servizi da miniera o nella costruzione di tunnel. In questi ambienti infatti dovevano essere evitati fuoco e fumo, per ovvi motivi di saturazione dell'aria e per la presenza di pericolose scintille. Ad esempio questa cartolina illustra una locomotiva ad aria compressa costruita dalla SLM di Winterthur per i lavori di realizzazione della galleria del Sempione (poi inaugurata nel 1906).
Tram ad aria compressa - Sempione.

 

Paris Gare de l'Est.  Nel 1870 il francese di origine polacca Louis Mekarski ideò un metodo per l'utilizzo dell'aria compressa nella trazione tranviaria, che venne per la prima volta applicato proprio a Parigi nel 1876 dalla Compagnie Gereral des Omnibus (CGO). Questa vivace cartolina illustra il tram a due piani sistema Mekarski con il relativo rimorchio, in sosta di fronte alla Gare de l'Est parigina.
Tram ad aria compressa - Paris Gare de l'Est.

 

Nantes.  Passiamo ora a Nantes, dove il primo tram ad aria compressa entrò in servizio due anni dopo rispetto a Parigi, nel 1878.
Tram ad aria compressa - Nantes.

 

Bourbonnais.  Altre furono le applicazione del sistema Mekarski a reti tranviarie francesi, solitamente di piccole dimensioni.
Tram ad aria compressa - Bourbonnais.

 

Aix-les-Bains.  Per approfondimenti tecnici sul sistema ad aria compressa è disponibile questo sito: www.tramwayinfo.com.
Tram ad aria compressa - Aix-les-Bains.

 

Paris Av. de Tourville.  In questa interessante cartolina fotografica notiamo quanto le diverse tecnologie convivessero a Parigi: un tram ad aria compressa, in primo piano, sta infatti incrociando binari dotati di caniveau - un sistema di alimentazione elettrica a terza rotaia, che vedremo tra breve - utilizzati dal tram visibile sullo sfondo.
Tram ad aria compressa - Paris Av. de Tourville.

 

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