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Gyrobus: il bus elettrico con il volano

Gand.  Oggi sopravvive un solo esemplare di Gyrobus, della rete di Gent, che si trova all’interno del Museo dei Trasporti di Anversa. La tecnologia basata sul volano ("flywheel" in inglese) non è però stata abbandonata: sono continuati studi e miglioramenti, e recentemente è stata applicata sul Parry People Mover inglese, dove tuttavia il volano agisce a supporto di una normale propulsione endotermica.
Gyrobus: il bus elettrico con il volano - Gand.

 

Le carrozzerie in acciaio inox

Filobus Ansaldo.  Sul modello di quanto fece l'azienda americana Budd, che a partire dagli anni '30 realizzò una serie di vetture ferroviaria con cassa in acciaio inox, la Piaggio di Sestri Ponente acquisì alcuni brevetti americani per introdurli nel panorama ferroviario italiano. Nacquero in questo modo carrozze, elettromotrici ma anche filobus dalla foggia inconsueta per gli standard nostrani, che destarono molto interesse per il loro aspetto lucente e quasi futuristico.

Come si evince dal testo, il primo filobus a tre assi con cassa inox Piaggio su telaio Alfa Romeo entrò in servizio a Roma nel 1942 e venne numerato 9001. Tale vettura fu in seguito trasferita a Palermo dove divenne la 201, capofila di una fornitura di ulteriori 9 filobus inox.

Le carrozzerie in acciaio inox - Filobus Ansaldo.

 

Pubblicità Hensemberger.  Per pubblicizzare i propri prodotti sulle riviste tecniche dell'epoca, in questo affascinante disegno la ditta di accumulatori Hensemberger di Monza ha utilizzato la caratteristica linea di una delle dieci automotrici MCL della serie M2.51-60, consegnate da Piaggio nel 1937. L'unità M2.54 è stata riacquisita da Piaggio negli anni '80 e, dopo opportuno restauro, esposto all'interno del proprio Museo di Pontedera.
Le carrozzerie in acciaio inox - Pubblicità Hensemberger.

 

Pubblicità Palermo.  Una delle produzioni Piaggio di maggior interesse è stata la realizzazione di casse completamente in acciaio inox installate su telaio filoviario a tre assi Alfa Romeo 140AF. Tali vetture, dall'aspetto caratteristico con il frontale rastremato, furono consegnate in 19 esemplari alla SAST di Palermo a partire dal 1950. In questa cartolina della società di trasporti siciliana, la sagoma di un filobus Piaggio rappresenta la modernità del nuovo mezzo rispetto alle antiche vetture a cavalli.
Le carrozzerie in acciaio inox - Pubblicità Palermo.

 

Palermo.  In piazza Castelnuovo, di fronte alla stazione filoviaria di Palermo, un filobus 140AF Piaggio è in sosta in attesa del prossimo servizio. Si nota molto bene la sagoma allungata di questi mezzi.
Le carrozzerie in acciaio inox - Palermo.

 

Elettromotrice Piaggio.  Tra le produzioni ferroviarie della Piaggio vanno annoverati i cinque convogli binati motrice + rimorchiata pilota realizzati per l'inaugurazione dell'elettrificazione sulla ferrovia Casalecchio - Vignola. Dopo la fine del servizio passeggeri sulla linea emiliana, avvenuto nel 1967, i convoglio vennero acquistati dalla LFI di Arezzo ove rimasero in esercizio fino al 1976.
Le carrozzerie in acciaio inox - Elettromotrice Piaggio.

 

Filobus Piaggio.  Complice la linea futuristica, i filobus Piaggio destarono interesse anche al di fuori dell'Italia. In questa fotografia, ripresa probabilmente all'interno di una fiera, è stato immortalato il filobus a tre assi che fu consegnato in via sperimentale alla rete della città belga di Liegi. Qui venne numerato 520 ma sono molto scarse le immagini e le informazioni che riguardano questo mezzo ed il servizio che svolse in Vallonia. Secondo alcune fonti, il mezzo fu in seguito convertito ad autobus.
Le carrozzerie in acciaio inox - Filobus Piaggio.

 

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