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La trazione elettrica.

Pierrefitte - Luz.  La tranvia Pierrefitte - Luz-Saint-Sauveur faceva parte di un sistema di linee nel dipartimento Hautes-Pyrénées francesi che collegavano la città di Pierrefitte-Nestalas, oltre che con Luz, anche con Cauterets. La linea, a scartamento metrico ed elettrificata alla tensione di 750 V cc, venne inaugurata nel 1901 e chiuse nel 1939, seguita 10 anni dopo dalla relazione per Cauterets. In questa cartolina una delle vetture a carrelli che componevano il parco sta attraversando il Ponte dell'Inferno all’interno di un stretta gola.
La trazione elettrica. - Pierrefitte - Luz.

 

Nuovo! Cauterets.  Da Cauterets, ma da una stazione differente rispetto al capolinea della linea proveniente da Pierrefitte e posta nella parte alta del paese, partiva una linea isolata di meno di 2 km e tutta a doppio binario, che raggiungeva le terme poste a La Raillère. Questa linea fu l’ultima della rete ad essere chiusa nel 1970, avendo utilizzato fino alla fine le tre vetture d’origine qui dislocate.
La trazione elettrica. - Cauterets.

 

Nuovo! Levens.  Fino agli anni '30 la città di Nizza è stata il fulcro di un'estesa rete tranviaria che ha percorso tutta la Costa Azzurra fino a Mentone, penetrando anche nell'entroterra montuoso. In questa cartolina ci troviamo a Levens, dove giungeva la linea della Compagnie des Tramways de Nice et du Littoral (T.N.L.) proveniente da Nizza. E' assai interessante anche il convoglio ripreso, ovvero un cosiddetto "Trains-Control" formato da due vetture a due assi accoppiate in comando multiplo ed utilizzate sulle linee più acclivi della rete.
La trazione elettrica. - Levens.

 

Nuovo! Eze-sur-Mer.  La linea più celebre della T.N.L. era sicuramente quella che, percorrendo tutta la costa, collegava Nizza con Montecarlo e Mentone. In questa cartolina ci troviamo tra il capoluogo ed il Principato, con la vettura 28 accoppiata ad una rimorchiata.
La trazione elettrica. - Eze-sur-Mer.

 

Nuovo! Viaduc du Caramel.  Da Mentone, vicino al confine italiano, una lunga e spettacolare tranvia della T.N.L. si addentrava nelle Alpi Marittime fino ad arrivare a Sospel. Uno dei punti più immortalati in molte cartoline dell'epoca è il Viaduc du Caramel, che in questa cartolina vede il transito verso valle di una vettura tranviaria che traina un carro pianale carico di tronchi.
La trazione elettrica. - Viaduc du Caramel.

 

Nuovo! Grasse.  Dalla città di Cannes, oggi celebre per il suo Festival Cinematografico, una tranvia elettrificata gestita da Les Tramway de la Cote d'Azur (T.C.A.) e lunga 18 km saliva fino alla località di Grasse. Inaugurata nel 1914, venne chiusa già nel 1926 dopo un'esistenza molto travagliata. In questa cartolina ci troviamo al capolinea di Grasse ed in primo piano si nota una delle sei motrici a due assi M 11 - 16 accoppiata ad una delle sette rimorchiate aperte che completavano il parco vetture.
La trazione elettrica. - Grasse.

 

Nuovo! Ternier.  Una motrice della tranvia elettrica Tergnier - Anizy-Pinon, ancora nello stato d'origine, è ripresa in questa cartolina antecedente la Grande Guerra. Siamo nel dipartimento dell'Aisne, nel nord della Francia. Le distruzioni durante la Seconda Guerra Mondiale hanno condannato questa tranvia, chiusa nel 1940.
La trazione elettrica. - Ternier.

 

Linee a 600 mm

La Baule.  Nell'ultima parte del nostro racconto, guardiamo alle reti a scartamento da 600 mm, quello delle classiche linee industriali decauville. Ci accorgiamo però che nell'epoca d'oro delle reti locali francesi, anche le linee a 600 mm non si limitavano affatto a contesti industriali ma presentavano una sorprendente varietà di paesaggi e situazioni.

A La Baule, celebre località di villeggiatura sull'Oceano Atlantico posta non lontano da Nantes, è esistita tra il 1904 ed il 1914 una linea su ferro che collegava il lungomare con Pouliguen. Inizialmente la trazione era garantita da piccole automotrici a benzina, poi sostituite da convogli formati da una locomotiva decauville al traino delle due automotrici smotorizzate, come in questa bella cartolina dei primi anni '10 del secolo scorso.

Linee a 600 mm - La Baule.

 

Cabourg.  In Francia è esistita anche una rete di più di 200 km a scartamento 600 mm, ovvero le Chemins de Fer du Calvados (CFC), poste nell'omonimo dipartimento della Normandia con capoluogo Caen. La prima linea fu aperta nel 1891 mentre le ultime chiusero nel 1944, a seguito delle distruzioni conseguenti allo sbarco degli Alleati nel celebre "D-Day". In questa cartolina siamo a Cabourg, nota località balneare sulla costa nord della Francia che era collegata con Caen. La locomotiva è una 230T di costruzione Weidknecht.
Linee a 600 mm - Cabourg.

 

Isigny-sur-Mer.  A Isigny-sur-Mer i treni delle CFC diretti a Balleroy attraversavano Place Gambetta, come questo lungo convoglio al traino di una locomotiva "bicabine" 230T.
Linee a 600 mm - Isigny-sur-Mer.

 

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