Saorge. Dall'estate 2017 fanno la loro comparsa i Minuetti riverniciati nella nuova colorazione regionale Trenitalia blu e argento, caratterizzata da un po' troppe fasce grigio antracite, che richiedono una certa cura per non apparire troppo scure. Lungo il tratto a mezza costa a nord di Breil, la doppia ascendente di mezzogiorno è fotografata dalla strada che sale a Saorge. |
Breil-sur-Roya. Primo piano sul viadotto della Giandola, ricostruito nel 1979, alla periferia nord di Breil. |
Briga Marittima. La partenza dalla piccola fermata della corsa discendente del pomeriggio mostra il campanile della chiesa parrocchiale, il severo profilo alpino del Monte Saccarello e, a destra, una Tipomobile in paziente attesa! |
Breil-sur-Roya. Nel cuore dell'estate i due Minuetti del pomeriggio entrano a Breil accanto al viale alberato della strada nazionale. |
Piena. Nell'estate 2017 in realtà le due colorazioni convivono, permettendo di cogliere anche sguardi "bicolor", come questo, ancora in territorio francese, ma nella tratta bassa della val Roya, verso Ventimiglia. Il percorso del fiume, profondamente intagliato nelle rocce sedimentarie, è visibile sulla destra. |
Peillon-St-Tecle. Nel 2009 hanno fatto la loro comparsa le moderne automotrici francesi della serie 76.500, abbastanza simili come impostazione ai nostri Minuetti, che da questo momento svolgono tutti i servizi tra Nizza e Breil/Tenda. Di ritorno da una gita sulla Nizza-Digne, mi fermo nel tardo pomeriggio ad attenderne uno a Peillon, tra Nizza e Sospel. Fresco di ritinteggiatura, si riconosce il classico fabbricato PLM, già visto nelle prime immagini di questo racconto. |
Fontan-Saorge. Nella luce avvolgente del pomeriggio estivo, una 76.500 percorre il viadotto in ingresso a Fontan, il cui fabbricato spicca nel bosco del versante. |
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S.Dalmazzo di Tenda. La luce ancora bassa del primo mattino invernale illumina il fabbricato di S.Dalmazzo, all'arrivo del treno da Tenda. |
Touët-de-L'Escarène. Mentre attendo la X2204 nella gita di settembre 2021, transita il treno incrociante, diretto a Nizza. |
Saorge. Le automotrici serie X4500, appartenenti all'ampia famiglia delle Caravelle, sono state una presenza costante sulla linea, dalla riapertura del 1979 fino all'arrivo delle X2200 verso il 2000. Oggi è rimasto in funzione solo l'esemplare X4567, curato dall'associazione ATTCV. Il suo colore rosso e giallo non passa certo inosservato, e anzi risplende spettacolare in ogni contesto. A ottobre 2013 viene organizzato il primo treno speciale che ho la fortuna di fotografare, in una lucente giornata d'autunno. Il transito sul viadotto di Saorge è sicuramente l'immagine simbolo, sia del rotabile, sia di questa ferrovia. |
S.Dalmazzo di Tenda. La Caravelle, arrivata a Tenda, fa una corsa avanti e indietro fino a San Dalmazzo. L'ingresso in stazione è sullo sfondo di uno splendido scenario alpino. |
Fontan-Saorge. Nel tardo pomeriggio la X4567 ritorna verso Nizza, transitando in velocità accanto al fabbricato di Fontan. |
Breil-sur-Roya. La sosta a Breil nella luce radente della sera valorizza l'elegante fabbricato di stazione, così come le forme semplici e lineari dell'automotrice. |
Briga Marittima. A settembre dell'anno successivo, viene effettuato un nuovo viaggio fino a Tenda. Tra le tante foto di quel giorno, scelgo la partenza da Briga Marittima, ancora una volta in uno scenario solare e alpino. |
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