Airole. Nel primo weekend di luglio torno da Laigueglia a Milano in Tipomobile...allungando un po': Ventimiglia-Tenda-Cuneo! Per il treno discendente, inizio con il classico Posto Movimento di Airole, dal fabbricato ancora bello lindo (seppure ovviamente abbandonato). |
Olivetta S.Michele. Quando il treno torna verso Cuneo, come da programma mi do all'inseguimento: il primo punto è quello very vintage appena fuori di Olivetta, già fatto l'anno scorso con il cielo coperto dall'altra parte. Ora con il sole conviene sfruttare la fiancata in luce. |
Breil-sur-Roya. Da Olivetta a Breil, a causa del maggior percorso stradale, viaggio costantemente un centinaio di metri dietro il Minuetto, che vedo infilarsi in tutte le gallerie. Lo ripiglio in uscita da Breil, in località La Giandola, al cavalcavia della strada per Sospel attraverso il Col de Brouis, dalla caratteristica ringhiera metallica. |
Fontan-Saorge. Da Breil, con notevole Tipo-sprint, riesco ad arrivare in ingresso a Fontan (ricordo che per salire in stazione la strada fa una significativa retrocessione). La Tipomobile inchioda mentre il treno sta già sbucando dalla galleria! |
Fontan-Saorge. Meritato ritratto della Tipomobile con il bel fabbricato di stazione. |
Tenda. Da Fontan me la prendo comoda e punto direttamente all'ingresso di Tenda, dove il treno ha ormai 20 minuti di ritardo (che si riflettono sul treno SNCF in partenza...). Invece che dal solito portale, mi spingo più in basso per cogliere meglio i vari "piani" delle rocce, sullo sfondo del campanile della parrocchiale di Tenda. |
San Dalmazzo. Un fiore di verbasco, con lo sfondo della sottostazione elettrica abbandonata di San Dalmazzo. |
Saorge. Salutato il Minuetto, posso bighellonare un po' a Tenda, pranzare, attendere un altro treno SNCF e poi dirigermi alla "meta della gita", il punto che ancora mi mancava. Salgo al binario con la stradina in corrispondenza del noto cartello Restaurant Le Bellevue e attendo l'SNCF discendente, per poi portarmi dove la vista si apre su tutto il borgo di Saorge! Fortunatamente stavolta spostano l'incrocio, e così l'SNCF ascendente è puntuale. Eccolo qui, in uno scatto che, se non vado errato, non si vedeva da almeno 25 anni! Mezz'ora dopo ci sarebbe anche il Minuetto, ma... arriva prima il temporale! Rimando di qualche settimana la foto con il sole, e inizio il viaggio di ritorno verso Milano. |
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![]() Insieme a me, vedo scendere una signora con due valigie e una bimba di 6-7 anni. Anche il capotreno la guarda, chiude le porte e se ne va. La signora, francese, mi chiede "Ma questo non è Limone?". Ehm, no. Aveva sbagliato stazione. E' mezzogiorno e il treno successivo è alle 20.17. Forse il capotreno poteva farsi sfiorare dal dubbio... Le dico "Adesso andiamo sulla statale e proviamo a fermare qualche macchina". "Non sarà pericoloso?". "Beh, lei ha qualche idea migliore?". Va detto che intorno alla stazione di Vievola c'è il nulla: solo prati e sentieri. Così sperimento la nuova funzione di vigile, che ancora mi mancava, e le macchine si fermano davvero! Naturalmente non conviene fare il segno dell'autostoppista: bisogna proprio fare gesti imperativi, da agente della stradale, "imponendo" la fermata, prima che l'automobilista riesca a immaginarne il motivo. Le prime tre auto sono già al completo come viaggiatori, la quarta finalmente ha posto. Fine dell'avventura! |
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Tenda. Quando il Minuetto risalirà la valle, sarà già tutto in ombra, così posso completare con comodo la mia ciclo-discesa fino ad Airole. L'indomani scelgo invece l'inseguimento in auto, e per le 9 sono già a Tenda. Ecco il Minuetto discendente, nella luce fresca e linda che ha appena riempito la valle. |
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