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Ragusa

Ragusa Ibla.  Il nostro viaggio per il barocco della Val di Noto prosegue in direzione di Ragusa. Transitati da Modica, arriviamo a destinazione seguendo la valle del fiume Irminio, e dunque direttamente dal lato di Ragusa Ibla, la città storica, ricostruita su se stessa dopo il terremoto del 1693, sulla cresta tra due valloni. A destra la cupola e l'alta facciata del duomo di San Giorgio, a sinistra l'insellatura che separa Ibla da Ragusa Superiore, la nuova città settecentesca.
Ragusa - Ragusa Ibla.

 

S.Giorgio.  La poderosa cupola del duomo, caratterizzata dalle grandi vetrate trasparenti, sovrasta una delle tortuose vie della città storica, arrivando da ponente.
Ragusa - S.Giorgio.

 

S.Giorgio.  La celebre facciata barocca si abbina insolitamente a uno stilizzato albero di Natale, nella luce radente del mezzogiorno. Il duomo venne ultimato nel 1775, sostituendo la precedente cattedrale di San Giorgio, distrutta dal terremoto, che si trovava all'estremo della città, nell'attuale Giardino Ibleo. La cupola è invece stata realizzata solo nel 1820.
Ragusa - S.Giorgio.

 

S.Giorgio.  Dettaglio della cancellata in ferro che racchiude l'intera scalinata di accesso al duomo (l'ingresso ordinario è laterale).
Ragusa - S.Giorgio.

 

S.Giorgio.  La vista della facciata e della scalinata permette di apprezzare il gioco di dislivelli che fa svettare il duomo al centro di Ibla.
Ragusa - S.Giorgio.

 

Ragusa Ibla.  Un'insegna sull'edificio del Teatro Donnafugata, al margine della piazza opposto al duomo.
Ragusa - Ragusa Ibla.

 

S.Giorgio.  
Ragusa - S.Giorgio.

 

S.Giorgio.  La cupola vetrata e la facciata "a vento" sono gli elementi salienti del paesaggio di Ibla.
Ragusa - S.Giorgio.

 

S.Giacomo.  Il Giardino Ibleo, realizzato nel 1858, chiude Ibla a levante, affacciandosi panoramicamente sulla valle del fiume Irminio. Lo scenario naturale ameno e mediterraneo è caratterizzato dalla piccola chiesa di San Giacomo Apostolo, ricostruita nel '700.
Ragusa - S.Giacomo.

 

S.Vincenzo Ferreri.  La piazza G.B. Hodierna chiude Ibla dando accesso al Giardino. S.Giacomo si riconosce sullo sfondo, mentre in primo piano si trova la chiesa di S.Vincenzo Ferreri o Madonna del Santissimo Rosario. Di origine cinquecentesca, e non crollata durante il terremoto, subì tuttavia un lungo abbandono nel '900, fino ai restauri del 2004-2010 che l'hanno destinata ad auditorium.
Ragusa - S.Vincenzo Ferreri.

 

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