Solicchiata. L'ultima RALn infine ha anche il rimorchio, di cui è necessario tener conto nell'inquadratura! Appena la vedo, con un repentino cambio di posizione passo dall'inquadratura di coda a quella laterale, che permette di cogliere bene l'abbinamento particolarmente vintage. |
Calderara. Per fortuna il successivo punto prescelto ha un bel sole frontale, sempre accanto a uno dei caratteristici casali. |
Randazzo. Ancora il passaggio sulla lava della RALn 64.06 con il suo rimorchio. Qui il meteo è capriccioso e nuvolo, ma a 1200 km da casa bisogna cercare di sfruttare ogni occasione! Così con un po' di pazienza al computer, ricavo questa immagine dallo scatto con il treno (dove lo sfondo è inevitabilmente sovraesposto), unito allo scatto senza treno, esposto correttamente per lo sfondo. |
Rocca Calanna. L'Etna si perde tra le nuvole, mentre sui prati al culmine della linea transitano due ADE, la 18 nei nuovi colori e la 20 nel verde tradizionale. |
Passo Zingaro. Alle ultime luci del giorno, sale da Catania una doppia di ADE con carrozza al traino: la composizione di maggior capienza, riservata ai treni degli orari pendolari. |
Agrigento. L'indomani, sabato 12 maggio, le due ALn 668 storiche effettuano un servizio Agrigento-Porto Empedocle, per una comitiva diretta ai Templi, grazie alla fermata del Tempio di Vulcano, proprio a ridosso dell'area archeologica. Eccole durante la discesa da Agrigento, sulla linea utilizzata esclusivamente per servizi turistici. |
Tempio di Vulcano. Mentre i turisti visitano la Valle dei Templi, le automotrici riposano al margine del Giardino della Kolymbetra, gestito dal FAI. Una colonna greca spunta alle spalle del treno. |
Tempio di Vulcano. Appena dopo la fermata, non si può trascurare il bel ponte in ferro: scelgo l'inquadratura dal basso, che valorizza le automotrici sullo sfondo del cielo. |
Agrigento. Domenica 13 maggio è il giorno del treno fotografico. Il programma prevede l'inseguimento in auto lungo la linea normale (elettrificata) da Agrigento Centrale a Roccapalumba, e poi il viaggio a bordo nella tratta dismessa, da qui a Lercara. La stazione di Agrigento Centrale è stata completata nel 1933, portando così la ferrovia fin al margine della città storica (in precedenza, la linea transitava ben più in basso, nella stazione poi ridenominata Agrigento Bassa). Le due automotrici riposano in controluce sul binario tronco in attesa della partenza. |
Comitini. Poco prima di Comitini, le automotrici corrono sullo sfondo del paese di Aragona. |
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