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Il mondo di Ormea

Eca-Nasagò.  La ALn 663.1200 tutta lustra effettua la penultima coppia, nello spettacolare scenario della Torre dei Saraceni, poco a sud di Eca. Stavolta, al posto della bici, è sempre la Tipomobile a riposarsi sullo sfondo!
Il mondo di Ormea - Eca-Nasagò.

 

Garessio.  Poco più a nord, con la luce della sera ormai girata, l'automotrice passa accanto alla celebre chiesetta.
Il mondo di Ormea - Garessio.

 

Eca-Nasagò.  Siamo arrivati all'ultima corsa in servizio regolare, di ritorno da Ormea a Ceva. La ALn 663 ha lasciato Ormea per l'ultima volta; sono passate le 19.30 e la valle è ormai in ombra, ma lo sfondo è ancora al sole. Situazione non canonica, e nemmeno facile da cogliere, ma forse ogni tanto ne vale la pena, come in questo caso decisamente particolare; tra l'altro la foto è esattamente come uscita dalla macchina (Canon A720), senza bisogno di alcuna doppia esposizione.

Ancora una volta ho pernottato a Ormea; l'indomani, domenica mattina, ho proseguito per il mare, attraverso il colle di Nava, dedicandomi alla costa di Cervo e rincasando poi a Milano la sera.

Il mondo di Ormea - Eca-Nasagò.

 

L'altro Piemonte della primavera 2012

Nuovo! Roccadebaldi.  Concludo il racconto con dieci immagini delle altre linee piemontesi da chiudere, scattate tutte in quella stessa primavera 2012.

Sulla Cuneo-Mondovì, anch'essa già condannata, una parte del servizio è svolta con Minuetti. Nella gita di marzo, uno di questi corre presso la fermata di Roccadebaldi, soppressa da anni, accanto a un raccordo merci anch'esso ormai in abbandono.

L'altro Piemonte della primavera 2012 - Roccadebaldi.

 

Cuneo Gesso.  Lo stesso giorno, nel primo pomeriggio, è l'ALn 663.1200, protagonista dell'ultima corsa su Ormea, che effettua un servizio per Mondovì, entrando nella periferica stazione di Gesso.
L'altro Piemonte della primavera 2012 - Cuneo Gesso.

 

Bergamasco.  In mezzo a un intero mondo di ALn 663, anche altri rotabili viaggiavano sulle linee da chiudere. Oltre ai Minuetti diesel (ad esempio sulla Cuneo-Mondovì) ed elettrici (sulla Pinerolo-Torre Pellice), non mancavano alcune corse svolte con D.445 e carrozze per Medie Distanze. Una di queste composizioni effettua una corsa Alessandria-Castagnole delle Lanze, al limite orientale del Monferrato, quando questa linea era già interrotta da Castagnole ad Alba per i problemi strutturali della galleria Ghersi (in realtà gli unici veri problemi infrastrutturali di tutta la rete che si stava per chiudere).
L'altro Piemonte della primavera 2012 - Bergamasco.

 

 Rovasenda.  Tra tutte le linee chiuse, la Santhià-Arona era quella che probabilmente aveva il traffico maggiore, rapida via di collegamento tra Torino e il lago Maggiore: dopo la chiusura fu infatti la prima in cui vennero smontate le sbarre dei passaggi a livello, per essere ancora più sicuri di non riaprirla.

Singolare impianto al margine della pianura piemontese, Rovasenda è dotata di due fabbricati viaggiatori. quello "alto", qui inquadrato, appartiene alla linea trasversale Santhià-Arona (1905), mentre a quota inferiore, raggiungibile con la scaletta, si trova il fabbricato della Biella-Novara, aperta come ferrovia in concessione nel 1940 e successivamente confluita nelle FS. Un raccordo merci ormai in disuso - uno dei binari in primo piano - univa i due impianti.

L'altro Piemonte della primavera 2012 - Rovasenda.

 

Nuovo! Cuneo.  L'indomani della mia gita a Ormea di aprile, arrivo a Cuneo. Il grande viadotto Soleri resterà in servizio per la linea principale per Fossano, ma su di esso non transiteranno più le ALn 663 della relazione per Saluzzo.
L'altro Piemonte della primavera 2012 - Cuneo.

 

 Cuneo Gesso.  La stazione originale della città di Cuneo, situata lungo l'argine del torrente Gesso, aveva perso importanza con l'apertura dell'attuale impianto sull'Altipiano (1937). A Cuneo Gesso hanno continuato a transitare i treni della linea Cuneo-Mondovì, fino alla sua chiusura. Durante l'ultimo giorno della mia gita di aprile, passo proprio da Cuneo Gesso per fotografare l'incrocio delle 14 tra un invio per Mondovì (fermo in stazione) e un treno per Cuneo, che oggi è una ALn 663 anziché il consueto Minuetto.
L'altro Piemonte della primavera 2012 - Cuneo Gesso.

 

S. Bernardino.  Dalle chiusure del 2012 si è salvata la Novara-Varallo, protetta politicamente: si tratterà di un salvataggio effimero, perché la linea, privata di quasi tutti i treni nel 2013, in modo da "dimostrarne" l'inutilità per i viaggiatori, verrà infine anch'essa chiusa a settembre 2014.

Non potendo giurare sulla sua temporanea salvezza, nella primavera 2012 mi ero dedicato anche a questa tratta: in una tersa mattina di inizio maggio, le risaie allagate caratterizzano i primi kilometri da Novara, sullo sfondo del Monte Rosa. Dopo tante automotrici isolate, una doppia di ALn 663 conclude il nostro racconto.

L'altro Piemonte della primavera 2012 - S. Bernardino.

 

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