Una gita a Ormea!
 Nucetto. Un mese dopo, il 25 maggio, sono a Torino per lavoro. La sera mi trasferisco a Ceva nel mezzo di un diluvio, confidando nell'indomani. Mi rimetto in sella di buon mattino, sotto un cielo tutto sommato promettente. La prima corsa č comunque in ombra, ma a me non dispiace questo sguardo in teleobiettivo "prima dell'alba": mi pare abbia la sua atmosfera, e renda bene la tratta dall'altro lato della valle, prima di Nucetto. |
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Nucetto. Per la seconda corsa, a Bagnasco, la nuvola ovviamente incombe al momento sbagliato, ma confido nella terza. Speranze ben riposte :) con ponte "dall'altro lato" rispetto all'inquadratura classica, e castello per sfondo. |
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Saluzzo. Sabato 9 giugno do l'addio alla Savigliano-Saluzzo-Cuneo. Da Savigliano prendo il treno dell'una per Saluzzo, dove scatto un'inquadratura che cerca di cogliere la classica pensilina con pilastri in legno. |
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Nucetto. Qualche giorno dopo, sono ancora a Torino, ma sono impegnato solo in mattinata: all'una prendo il regionale per Savona in modo da arrivare a Ceva in anticipo sulla partenza delle 16.43. Mentre pedalo verso Nucetto, il cielo č drammatico, con nuvole nere interrotte da squarci di sereno e vento impetuoso. A Nucetto la fortuna mi assiste in modo spettacolare, ed ecco il risultato. Il tempo di arrivare a Bagnasco e diluvia, cosė scelgo di fare il mio ultimo viaggio con l'ultima coppia del giorno: Bagnasco-Ormea-Ceva. Dico al capotreno che devo fare il biglietto, sembra titubante, alla fine mi fa lo sconto: dice che per il ritorno fare un Garessio-Ceva č pių che sufficiente. Peraltro sul treno ci sono una decina di ragazzi che vanno a Ceva per la serata. Io invece rincaso via Torino con l'ultimo IR, quello che arriva alle 0.45! |
| Eca-Nasagō. Siamo arrivati all'ultimo giorno, sabato 16 giugno 2012. Questa volta sono in auto, e cosė, in mezzo alle ciclo-gite di questo racconto, metto qui solo un paio di foto (varie altre sono disponibili in altri racconti). Ecco la ALn 663.1200 mentre effettua la penultima coppia, nello spettacolare scenario della Torre dei Saraceni, poco a sud di Eca. |
| Trappa. Riprendo al volo l'ALn a Trappa e provo un'inquadratura anomala. Il treno č quasi un comprimario, ma mi ricorda le tante volte in cui la stazione mi appariva passando dalla strada, sempre senza un treno fermo, eppure cosė bella. Eccola ora con il suo ultimo treno, nella sua ultima sera. Fine della storia. |
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Biglietto Priola-Mondovė. Concludo il racconto con uno dei numerosi biglietti emessi in treno, spesso dagli insoliti itinerari. Questo č il Priola-Mondovė, sull'ultima corsa della sera nella gita di aprile, con il suo supplemento bici, che utilizzerō anche l'indomani. |
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Il racconto prosegue con gli altri articoli del Viaggio in automotrice.
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