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Una gita a Ormea!

 Mondovì Breo.  Al mattino dopo scopro quanto è ripida la discesa a Breo: senza funicolare non ce l'avrei mai fatta, grunt! A Breo stessa, mi colpisce una fontana con statue di bimbi che si tengono per mano, molto dolce. Lo sfondo della stazione - abbandonata nel 1985 con la chiusura della Mondovì-Bastia - è un ulteriore valore aggiunto alla foto. Tra l'altro è strana la sensazione di stare in questi luoghi, oggettivamente belli, e a cui sono affezionato, eppure con il senso amaro di sapere che della ferrovia non importa nulla (quasi) a nessuno, e stanno andandosene sereni verso la sconfitta e l'abbandono. Che delusione, un paese in declino.
Una gita a Ormea! - Mondovì Breo.

 

 Nucetto.  Come programma della mattinata avevo la foto del Monviso da Savigliano oppure tornare a Ceva. Visto che è sereno ma non limpido, escludo il Monviso e torno a Ceva. A saperlo prima potevo fare un po' più di levataccia e arrivare per la partenza delle 7.40, invece mi devo accontentare del ritorno delle 9. Sono indeciso se puntare a uno dei ponti verso Nucetto, ma obbligherebbero a inquadrature un po' troppo da lontano, e, pedala pedala, mi ritrovo proprio a Nucetto. Impossibile trascurare il bellissimo fabbricato fresco di restauro, con sulla destra il palo trifase dell'encomiabile, piccolo museo della linea.
Una gita a Ormea! - Nucetto.

 

Nucetto.  Su iniziativa di alcuni volontari e dell'Amministrazione comunale, nell'autunno 2011 il magazzino merci della stazione è stato ristrutturato e ora ospita un museo della ferrovia Ceva-Ormea, visitabile su richiesta, con cimeli vari, fotografie e un carro merci ottocentesco. Fuori dal magazzino è stata collocata una colonna idraulica e un breve tratto di linea aerea trifase. RFI ha poi provveduto a restaurare anche il fabbricato viaggiatori. L'immagine raggruppa tutti questi elementi, mostrando quello che probabilmente sarebbe la norma in un paese consapevole del proprio patrimonio storico, e che invece è ad oggi l'unico insieme architettonico integro della linea.
Una gita a Ormea! - Nucetto.

 

 Nucetto.  Un'inquadratura di palo & castello.
Una gita a Ormea! - Nucetto.

 

 Cuneo Gesso.  Passata l'ALn, so che tutto tacerà per ore. Scendo di nuovo a Ceva e prendo il treno per Fossano. E' un Savona-Torino, ma oggi è soppresso da Savona a Ceva, unica soppressione che incontro, per me fortunatamente ininfluente, ma mi immagino chi, a Savona, si sta facendo due ore di attesa per il prossimo (e non dovrebbero essere pochi, perché una signora a bordo mi dice "strano che sia così vuoto, di solito non si trova da sedersi"!)

A Fossano un TAF mi porta a Cuneo (traccia extralarge, con lunga sosta per incrocio e arrivo a destinazione in anticipo...). Qui il cielo è velato, mi dirigo verso il deposito, dove vedo solo mezzi moderni, e posso fare tranquillamente dietrofront, non prima di aver fotografato il megaviadotto della nuova tangenziale. Certo che anche qui, in cemento e superstrade, ci hanno dato dentro di brutto... Un paio di foto al Soleri, non speciali, e decido di andare a Gesso, per fare l'inquadratura che mi mancava nella gita di marzo, quella con il ponte. Arriva dapprima l'invio per Ceva.

Una gita a Ormea! - Cuneo Gesso.

 

Cuneo Gesso.  La stazione originale di Cuneo (linea da Fossano del 1855) era posta al margine nord-orientale del "cuneo" su cui sorge la città, lungo l'argine del torrente Gesso. Dopo l'apertura della nuova stazione "Altipiano", la stazione di Cuneo Gesso si è ritrovata confinata alla sola linea secondaria per Mondovì, dove è diretta l'automotrice in partenza, durante la mia precedente gita di marzo.
Una gita a Ormea! - Cuneo Gesso.

 

 Cuneo Gesso.  A sorpresa oggi anche il treno delle 14 da Mondovì è ALn 663 invece che Minuetto, quindi l'incrocio con l'invio è tra due sane automotrici, molto bene.
Una gita a Ormea! - Cuneo Gesso.

 

 Mondovì.  Prendo l'ALn seguente e vado a Mondovì. Vorrei fare lo scatto "stazione + automotrice" ma il cielo è velatissimo e hanno tolto il binario accanto (bin. 1 lato Breo): qui l'immagine è davvero di squallore, e la risparmio ai lettori, mostrando quella che avevo scattato nel 2005, durante un'altra ciclo-gita (allora la linea riapriva dalla pausa estiva negli ultimi giorni di agosto, negli anni seguenti solo a metà settembre).
Una gita a Ormea! - Mondovì.

 

 Mondovì.  In stazione, trovo buffo questo "totem" di legno con inciso un binario in rampa, e un aspetto quasi da linea peruviana.
Una gita a Ormea! - Mondovì.

 

 Mondovì.  Nel mentre transita l'invio da Ceva per Cuneo (via Fossano), sullo sfondo di Piazza.
Mi domando come mai devo aspettare così tanto - quasi un'ora - per una coincidenza per Ceva. Poi mi ricordo che lo avevo già spiegato (figura 8.4 e seguenti). Gli orari Cuneo-Mondovì erano cadenzati e simmetrici, poi sono stati messi a caso per risparmiare un turno, e quindi oggi non riescono più a sfruttare le coincidenze con la Torino-Savona, che è ancora correttamente cadenzata e fa un nodo 15/45. Con la corsa delle 15, io sono arrivato da Cuneo al minuto 22, e il treno per Savona è partito al minuto 18. Altro grunt.
Il bello è che a Ceva invece le coincidenze per Ormea funzionano sempre alla perfezione, sia da Torino, sia da Savona: "nodo 30" per la Torino-Savona e linea per Ormea cadenzata e simmetrica su questo nodo (salvo, comprensibilmente, la corsa studenti delle 13). Il grunt diventa al cubo, perché l'orario è pure ben fatto, è tutto il resto che non va, non basta.

A Ceva faccio un'ultima foto all'ALn sul viadotto poi riprendo il treno per Torino. Cena alla mensa dei ferrovieri e IR per Milano. Fine della gita .

Una gita a Ormea! - Mondovì.

 

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