Monreale, salita. In questa bella cartolina si nota bene la forma dello spintore, con la cabina posta a valle. L'asta per la presa della corrente a 600 V alimentava gli impianti dello spintore. Il convoglio sta sovrappassando la strada carrabile che portava a Monreale. |
Monreale, stazione arrivo. Questa cartolina riprende la stazione di arrivo a monte della funicolare, dove i tram continuavano il percorso di qualche centinaio di metri fino al capolinea. Si noti che i due binari di corsa della funicolare condividevano la rotaia centrale, mentre al centro si vedono i due binari a scartamento più stretto per gli spintori, con la corda di trazione che scompariva prima delle pulegge di movimento. |
Monreale da levante. Una vettura della SAST di Palermo è appena partita dal capolinea di Monreale e a breve impegnerà il tratto funicolare per scendere in pianura. Sullo sfondo si staglia la sagoma del Duomo, celebre per gli splendidi mosaici bizantini che ne decorano gli interni. |
Monreale 1907. La motrice a terrazzini ha quasi terminato la sua corsa, mentre sullo sfondo si apre la vista su tutta la pianura verso Palermo. Si osserva il cartello che obbliga i tranvieri a mantenere una velocità a passo d'uomo. |
Filobus 724. Il servizio della tranvia di Monreale funzionò ininterrottamente dall'inaugurazione del 1900 fino alla fine del 1941, quando venne affiancato da un servizio di filobus e quindi sospeso fino al 1944. In tale anno, a causa della guerra e di problemi nel reperimento di ricambi per i filobus, il servizio tranviario venne riattivato per due anni, cessando definitivamente nel 1946. Da quel momento proseguirà solo il servizio filoviario: in questa cartolina a colori è stato ripreso il Fiat 672F Casaro n. 224 mentre affronta la salita verso Monreale, con lo sfondo di Palermo e del mare in lontananza. Infine la filovia chiuderà nel 1966, insieme a tutta la rete palermitana. |
Filobus 724 (retro). Di questa cartolina mostro anche il retro, da cui apprendiamo che ha compiuto un lungo viaggio, da Palermo a Casalpusterlengo, nell'estate 1959. La cartolina precisa inoltre di derivare "da fotocolor Kodak Ektachrome", in un'epoca in cui le pellicole a colori erano ancora più un'eccezione che la norma. |
Foto 5-10/10 ^ Indice ^
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