E.444. La maggior parte delle stazioni non riproduce esattamente l'originale (spesso manca proprio il fabbricato viaggiatori) ma non per questo č meno evocativa: quattro carrozze tedesche, che arrivano a "Ventimiglia" trainate da una Tartaruga, sembrano proprio un Riviera Express degli anni '70! |
Santuario di Vicoforte. Sullo sfondo, le Alpi, dal Monviso al Gran Paradiso. |
Camogli. Le case in riva al mare e, sullo sfondo, la ferrovia della Riviera di Levante, correttamente ricca di gallerie. |
Venezia Mestre. Parata di mezzi italiani, alcuni dei quali fanno la spola tra Mestre e Venezia S.Lucia. |
ALn 668. Le due automotrici percorrono il ponte sulla laguna, tra Mestre e Venezia S.Lucia. |
Modena. La cattedrale. |
Pistoia. La piazza della Cattedrale, con il Battistero, il Palazzo del Comune e, inconsueto sfondo, una delle torri di Bologna. |
E.444. In una stazione appenninica, che possiamo immaginare sulla direttissima Bologna-Firenze, č spontaneo che questo convoglio internazionale ci faccia subito tornare alla memoria l'«Italia Express», il celebre collegamento tra Roma e la Germania via Chiasso. |
E.636. Un treno merci risale l'intera penisola, impiegando svariati minuti da Reggio Calabria fino a Ventimiglia. |
E.444. L'«Italia Express» affronta una curva che possiamo immaginare sulla Linea Lenta tra Firenze e Roma. |
E.444. Nella grande stazione di Bologna, l'«Italia Express» incrocia un convoglio pendolare. La linea che sullo sfondo curva a destra č quella che si dirige a Venezia. |
Pisa. Il Campo dei Miracoli, con la torre pendente, il Duomo e il Battistero. |
Assisi. La chiesa di S.Chiara. |
Orvieto. La facciata del Duomo, con l'inconsueto sfondo della Piazza del Campo di Siena: uno degli "sguardi singolari" che si possono avere nel parco. |
E.444. Un lungo espresso tedesco transita ad Ancona: una visione oggi inconsueta, ma nel periodo d'oro dei treni internazionali, fino agli anni '80, esistevano varie relazioni dirette dalla Germania alla dorsale adriatica. |
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