Fissaggio della stazione. Si fissa sulla tavola di base il piano della stazione, appena preparato. Le parti in legno sono unite fra loro con colla. |
Impianto elettrico. Sulla piastra frontale si avvitano gli interruttori che comanderanno l'alimentazione ai vari binari. A ciascun interruttore vengono saldati i cavi di collegamento con le rispettive tratte di binario che devono alimentare. La piastra frontale è qui vista dal lato interno. |
Struttura presso lo scavalco. I piani di appoggio di ciascun binario sono sorretti da appositi spessori, che con la loro altezza determinano l'andamento altimetrico del tracciato. Nel punto dello "scavalco" il binario è lasciato senza alcun appoggio, per risparmiare gli 0,5 cm di spessore e quindi ridurre la pendenza necessaria. |
Struttura dal lato posteriore. Il piano di appoggio del binario in primo piano si interrompe dove verrà collocato il ponte in ferro. Per il binario in secondo piano (dove è ferma la locomotiva) è invece previsto un ponte in muratura ed è pertanto sufficiente ridurre la larghezza del piano di appoggio, in modo da rientrare tra i parapetti del futuro ponte. |
Vista d'insieme assemblata. Vista d'insieme del tracciato completato. Manca soltanto la piattaforma giracarri, dove si vede il foro corrispondente, in alto a destra. Anche l'impianto elettrico è completamente collegato, e la piastra anteriore con i suoi interruttori è pronta per essere avvitata alla tavola di base. |
Pannello di comando. Sul frontale sono applicati tutti gli interruttori che permettono di dare tensione alle singole tratte in cui è scomposto il tracciato (due segnali di protezione ai due lati della stazione, binario di stazione e binari tronchi). |
Foto 7-12/12 ^ Indice ^