Dall'inverno 2008 alla primavera
| Nuovo! Marone. In una tersa giornata di febbraio, la nuova gita inizia con vista lago, tra gli uliveti che precedono l'ingresso a Marone. |
| Sulzano. Uno scatto "millimetrico" tra il lago e gli ulivi, per questa automotrice isolata che scende da Edolo a metà mattina. E' anche uno scatto parecchio fortunato, perché la mia Canon A710 non aveva certo la velocità di raffica che sarebbe diventata comune negli anni successivi. |
| Nuovo! Toline. E' ancora una classica tripla che costeggia il lago, sullo sfondo di Pisogne. |
| Nuovo! Vello. Una piazzola panoramica lungo la statale è anche uno spettacolare punto di osservazione della ferrovia, che tra Vello e Toline si fa strada nella parte più accidentata del suo itinerario. |
| Nuovo! Marone. Poco più a sud, tra Vello e Marone, arriva il treno-studenti del pomeriggio. Anziché la D.343 con due carrozze svizzere, c'è oggi una DE.520 con due B68. |
| Nuovo! Marone. Il semicontroluce lungo il lago mostra una quaterna ascendente. |
| Nuovo! Marone. Per l'ALn 668-133 scelgo una vista in teleobiettivo dall'interno, che valorizza sia l'automotrice, sia lo sfondo naturale. |
| Bornato. Ai primi di marzo la giornata inizia presso il castello di Bornato, tra i vigneti invernali. |
| Nuovo! Sulzano. Nel celebre punto di Sulzano, aperto sul lago, transita la ALn 668-144 nella colorazione blu e bianca. |
| Nuovo! Sulzano. Mi attira anche questa inconsueta vista del binario, davanti al borgo di Peschiera Maraglio, di là del braccio di lago che separa Sulzano da Monte Isola. |
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