Casino di Terra. |
Casino di Terra. |
Montelepre. A maggio 2015 un treno storico da Palermo ha portato un numeroso gruppo di turisti a visitare le celebri rovine greche di Segesta (TP). Uno dei primi punti interessanti è l'ingresso all'abbandonata stazione di Montelepre, sullo sfondo del Pizzo Montanello. |
Montelepre. La stessa stazione, in versione fiorita dal basso, con in primo piano la locomotiva diesel D.445.1034 (Savigliano, 1975). |
Alcamo Diramazione. La stazione dall'inconsueto nome è quella di bivio tra le due linee che uniscono Trapani a Palermo: la più lunga e antica, via Castelvetrano, e quella diretta, o via Milo, che percorrerà il treno storico. |
Calatafimi. Il diesel in rampa su uno dei numerosi interessanti viadotti tra Alcamo Diramazione e Calatafimi. La tratta tra Alcamo e Trapani è stata attivata nel 1937, circa 50 anni più tardi del precedente e più lungo itinerario via Castelvetrano e Marsala. Da qualche tempo essa è però chiusa al servizio regolare, a causa di alcuni cedimenti della sede (ovviamente oltre Segesta, capolinea del treno storico). La possibilità di un futuro ripristino appare quanto mai incerta. |
Segesta. |
Bruca. Segesta è una semplice fermata, realizzata con l'apertura della linea, proprio per consentire un'agevole visita alle rovine greche, distanti circa 1,5 km. Dal momento che a Segesta c'è un solo binario, la manovra di inversione viene effettuata nella successiva sperduta stazione di Bruca, con torre faro quasi vintage. |
Segesta. Il viaggio di ritorno, nel pomeriggio in direzione ovest, è in sfavore di sole. Fa tuttavia eccezione questo spettacolare viadotto sul "tornante" in discesa verso Calatafimi (lo stesso visto all'andata, dall'altro lato due foto fa). |
Montelepre. L'ultimo punto foto è anche uno dei più notevoli: il celebre viadotto sul fiume Nocella, appena prima di Montelepre, dall'inconsueta struttura mista pietra-ferro, con una splendida travata metallica d'epoca. |
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