Nuovo! Tagliata. Da Codisotto attraverso Luzzara e punto al rettifilo con il canale. Comodamento seduto sul prato, nella mattina che si riscalda, attendo il treno successivo. Si tratta di una doppia mista, ALn 663 e ALn 668.018, una delle sei unità, ex Ferrovia Suzzara-Ferrara del 1978-79, analoghe alla serie 1000 FS. |
Nuovo! Luzzara. A mezzogiorno torno in stazione a Luzzara, che è ora in favore di luce. Sono già in posizione, suona la campanella, e poi... ma che cosa è che compare giù in fondo, dalla curva dietro il casello?! Niente meno che la ALn 2463, l'esemplare unico ancor oggi colorato nel tradizionale e allegro arancione dell'ACT!! Un bel colpo di fortuna che sicuramente cambia la prospettiva della giornata! |
Nuovo! Luzzara. Per il treno successivo, non voglio allontanarmi troppo da Luzzara: trovo un prato poco a nord della stazione e mi invento un'inquadratura grandangolare che provi a cogliere l'arrivo della primavera. L'ALn 663.1016 (ex Ferrovie Padane, 1994) è una delle tante che richiede un paziente lavoro di ripulitura dai graffiti vandalici... |
Nuovo! Luzzara. Tornando in centro, mi attira il complesso della chiesa e dell'ex convento degli Agostiniani, come lo si osserva da un ombroso giardino. E naturalmente con bici in posa! |
Nuovo! Tagliata. Non ero sicuro della corsa con cui sarebbe tornata indietro l'automotrice arancione; pensavo anzi che ritornasse più tardi. E' così una nuova sorpresa quando me la vedo ripartire dalla fermata di Tagliata! L'ACT, che gestiva le linee da Reggio Emilia per Ciano, Guastalla e Sassuolo, disponeva di quattro ALn 668 del 1980, analoghe alla serie 1200 FS, ma l'unica ancora arancione è solo la 2463. |
Nuovo! Gualtieri. Il confronto dei binari di arrivo e partenza a Suzzara, sull'app Orario Treni, mi conferma che l'ALn 2463 tornerà ancora una volta verso Parma. A questo punto è d'obbligo dirigersi a Gualtieri, la cui bella stazione è in luce perfetta a metà pomeriggio. Attraverso di buona lena il centro di Guastalla, e mentre mi avvicino alla meta, rimango colpito dall'imponente Palazzo Bentivoglio, che merita una foto... senza scendere dalla bici! |
Nuovo! Gualtieri. Ormai vado sul sicuro, e so che cosa spunterà all'orizzonte. Ciò nondimeno, la vista del lucente arancio è di gran soddisfazione, e, anche se la Parma-Suzzara non era la sua linea d'origine, sta benissimo accanto all'elegante fabbricato di Gualtieri. |
Nuovo! Gualtieri. Mentre i viaggiatori salgono e scendono, si possono variare le inquadrature. |
Nuovo! Sorbolo. Ora mi si presentano due possibilità: tornare a Suzzara, 17 km in 1h, oppure andare fino a Parma, 30 km in 2h05 (naturalmente rispetto ai treni per rincasare). La prima era davvero tirata, così ho scelto la seconda, che tuttavia è facile intuire fosse "un pochino provante". Cercando di dosare il passo, mi fermo a Sorbolo a prendere uno yogurt a un distributore e... chi sta ritornando verso Suzzara? Ma certo, nemmeno ci pensavo, ancora la 2463! Mancano ancora 10 km buoni, ma arrivo infine al marciapiede della stazione di Parma alle 18.59. L'RV per Milano era alle 19.03, direi perfetto! |
Brescello. Il racconto prosegue con alcune immagini di contorno alla ferrovia: la prima è questa fascinosa villa, lungo la statale 62, poco prima di entrare a Brescello, piena di elementi di interesse, dalla raffinata cancellata alle accurate decorazioni sull'intonaco ocra. |
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