Nel 1953 la FIAT immise sul mercato un nuovo modello di autobus per l'epoca molto innovativo, il 401. Per la prima volta infatti questo mezzo non era di derivazione camionistica, ma costruito su un telaio sviluppato ad hoc dalla casa torinese per essere utilizzato su autobus e filobus. Inoltre presentava caratteristiche moderne, come l'accesso a bordo più basso rispetto ai modelli dell'epoca, il servosterzo ed il cambio semiautomatico. Da questo nuovo veicolo la FIAT derivò il filobus modello 2401 che, carrozzato quasi unicamente da CaNSA con parte elettrica TIBB, CGE o Marelli, ebbe una buona diffusione in Italia. La derivazione dal bus rimase sempre evidente dalla calandra anteriore, che continuò ad essere presente sui modelli CaNSA.

L'evoluzione successiva, entrata in servizio a partire dal 1955, fu l'autobus 411 ed il corrispettivo filobus modello 2411, che però non ricalcò il successo del precedente modello, anche a causa del inizio del progressivo declino delle reti filoviarie italiane col passaggio alla trazione termica.

Collezione e didascalie di Federico Ferraboschi.