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Filobus 2401 e 2411

Alessandria.  Alessandria rappresenta un unicum nel panorama dei filobus 2401: qui infatti prestarono servizio le vetture 39 e 40 dell'ARFEA carrozzati l'uno da SCALL, il secondo da Borsani. In realtà i due mezzi erano molto simili, se si escludono la diversa mascherina frontale e i cristalli posteriori. Le due unità furono messe in servizio nel 1957 e radiate nel 1974, con la chiusura della rete alessandrina. In questa cartolina il fotografo ha ritratto il n. 40 carrozzato Borsani, come si può evincere dal frontale.
Filobus 2401 e 2411 - Alessandria.

 

Ospedaletti.  Nel 1954, la STEL di Sanremo si dotò di 6 FIAT 2401 CaNSA n. 21 - 32, di cui ultimi esemplari rimasero in esercizio fino all'inizio degli anni 80. In questa cartolina ci troviamo lungo la linea V per Ventimiglia ed il filobus ha appena lasciato Ospedaletti, visibile sullo sfondo tra gli alberi. A destra si nota un altro bifilare, quello trifase che alimentava la linea ferroviaria Genova - Ventimiglia fino al 1967.
Filobus 2401 e 2411 - Ospedaletti.

 

Taggia.  Importante fu la fornitura di filobus 2411 iniziata nel 1957, che comprendeva anche 12 unità CaNSA come quella che è stata ritratta dal fotografo in procinto di attraversare il centro di Taggia. Lungo la rete Sanremese circolarono anche FIAT 2411 carrozzati da Menarini e FIAT 2411 sempre CaNSA ma acquisiti di seconda (e anche terza!) mano da altre reti.
Filobus 2401 e 2411 - Taggia.

 

Sanremo.  L'elegante livrea bianco-azzurra si inseriva molto bene nel panorama della Riviera dei Fiori, come si può apprezzare in questa cartolina a colori, presa lungo il corso Imperatrice, all'estremità occidentale della città.
Filobus 2401 e 2411 - Sanremo.

 

Taggia.  La vettura 29, facente parte della dotazione iniziale, è stata preservata dalla Riviera Trasporti ed è stata protagonista di alcuni viaggi speciali come quello del 23 novembre del 2001, in cui fu percorsa dopo molti anni la diramazione per la nuova stazione ferroviaria di Taggia (aperta proprio nel settembre 2001). Questa linea però non è mai entrata in servizio regolare. A causa delle travagliate vicende della Riviera Trasporti, con le linee per Taggia e Ventimiglia di fatto soppresse da anni, e la linea urbana chiusa dall'estate 2020, questo splendido filobus, pur preservato come mezzo storico, è da anni fermo in deposito.
Filobus 2401 e 2411 - Taggia.

 

 Taggia.  In un caldo pomeriggio dell'agosto 1992, una vettura della serie 33-36 Menarini-CGE del 1964 è in sosta al capolinea della tranvia "T" per Sanremo.
Filobus 2401 e 2411 - Taggia.

 

Verona.  Nel 1957, Viberti realizzò sei filobus a due assi per la rete di Verona (Monotral CV31, gruppo 225-230), che vennero dotati di gruppi meccanici 2411 adattati alla struttura portante e dotati di parti elettriche TIBB. Per questo possono essere considerati come una derivazione del 2411.
Filobus 2401 e 2411 - Verona.

 

Venezia Mestre.  Tra il 1953 ed il 1958 la Società Filovie Mestre si dotò di ben 17 FIAT 2411 CaNSA. In questa cartolina ci troviamo in Piazza Pastrello a Favaro Veneto, capolinea delle linee 4 e 4/ provenienti da Venezia, ed è in sosta la vettura SFM n. 91. Oggi questa piazza è pedonalizzata, dopo essere stata per molti anni il capolinea degli autobus ACTV, mentre sulla strada adiacente transita il tram su gomma Translohr nel suo percorso verso Venezia.
Filobus 2401 e 2411 - Venezia Mestre.

 

Venezia Mestre.  Questa bella immagine a colori mostra l'elegante livrea crema che vestiva i filobus mestrini. Il FIAT 2411 CaNSA n. 80, una delle unità che verrà successivamente trasferita sulla rete del Lido, è pronta a lasciare Piazzale Roma ed impegnare il Ponte della Libertà nella sua corsa sulla linea 4/ per Favaro Veneto. Sullo sfondo si nota in sosta un FIAT 668F carrozzato Stanga.
Filobus 2401 e 2411 - Venezia Mestre.

 

Parma.  I 15 filobus 2401 che inaugurano la rete parmense nel 1953, a cui se ne aggiunse un ultimo nel 1956, furono numerati 001-016; vennero radiati tra il 1985 e il 1986, quando alcuni esemplari erano già stati riverniciati in arancio o in giallo-grigio. Tra questi l'unità 014, che fu ceduta al Museo Nazionale dei Trasporti ed è ancora oggi esistente. In questa cartolina il filobus è ripreso lungo la linea 3, nel passaggio a fianco dell'Arco di San Lazzaro, realizzato nel 1628 per celebrare l'ingresso in città di Margherita de' Medici, novella sposa del duca Odoardo I Farnese.
Filobus 2401 e 2411 - Parma.

 

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