Foto 3/18  << Pag. precedente   ^ Indice ^   Pag. successiva >>   (10 foto)
Locomotiva 4000.  Liberando la sovrastruttura, trattenuta da viti, appare il robusto cuore della macchina: un telaio metallico (che credo sia ottenuto per fresatura) ospita un motore per corrente continua, con statore a magnete permanente, ovvero una semplice calamita toroidale. Le spazzole sono trattenute all'interno delle loro sedi da un "tappo" avvitato (in foto è presente il tappo di sinistra e omesso quello di destra). Il montaggio fa ampio uso di viti: anche il biellismo e persino gli ingranaggi sono tutti trattenuti da viti. Il biellismo del lato sinistro è però andato perduto.

Pochi elementi in plastica hanno il ruolo di isolanti: una corona sul mozzo delle ruote destre, la piastra portaspazzole, il supporto della vite tra primo e secondo asse, che fa da connessione principale dell'impianto elettrico: vi convergono infatti l'alimentazione delle lampadine e del motore, e il filo rosso che poi io ho collegato al pattino (filo giallo). In origine la corrente era presa da due pulsanti molleggiati, striscianti sulle rotaie, montati dietro il terzo asse. Il gancio anteriore è un semplice uncino, quello posteriore, solidale alla sovrastruttura, è invece del tipo a occhiello, come sul materiale rimorchiato.

I treni Conti - CO.MO.G.E. degli anni '50 - Locomotiva 4000.

[Indice della sezione / This Section]

[Home page]