9. Amaranto e giallo Utilizzando un rosso amaranto scuro, si può condividere la stessa tinta per il fascione frontale e tutte le bande di fiancata, servendosi di un giallo chiaro come "fondo", anch'esso comune a fianco e muso: una colorazione semplice ed elegante che a qualcuno ricorderà i toni delle elettromotrici della Genova-Casella... |
10. Rosso, arancio e grigio Il frontale più vivace spetta sicuramente a questo unico caso di abbinamento rosso e arancio. Tanta vivacità sul muso può permettersi di usare un grigio relativamente scuro non solo per sottocassa e tetto ma persino, curiosamente, per la banda diagonale. |
11. Gialla e arancio Con questa versione, la più calda e solare, si dice addio a un altro cardine XMPR, la banda diagonale, che diventa semplicemente inutile: un bel taglio diritto stacca a sufficienza la fascia frontale arancio, ben inquadrata dalle due righe gialle, che fanno da filo conduttore comune per muso e fiancata. Non ci sono linee oblique, men che meno onde di sorta, in un certo senso può essere visto come il ritorno alla tradizione, eppure si tratta di un risultato bellissimo, perfetto. |
12. Azzurra e blu Uno schema molto simile al precedente, e tuttavia basato su tinte radicalmente diverse, molto "sperimentali", perché quasi assenti nella tradizione FS. Ne esce un treno davvero nuovo, forse inconsueto da immaginare come suburbano, ma senz'altro ricco di fascino. |
13. Rosso e toni di grigio L'esempio finale sopprime l'ultimo vincolo XMPR ancora sopravvissuto, la banda di colore nella parte bassa della cassa e ci restituisce uno schema pulito ed elegante, nuovo e tradizionale, il vero passaggio finale dell'esperimento che abbiamo provato a condurre. |
14. Gialla e arancio Abbiamo detto che il pregio di questi "esercizi di colore" è quello di non usare bozzetti artificiali, ma vere foto di veri treni. E allora, a costo di impiegare qualche altra ora con Photoshop, vale la pena di riprendere le ultime e migliori colorazioni e fare un nuovo test, guardarle... da un altro punto di vista: la stazione di Cervo. Così ci leviamo qualunque dubbio, sono davvero due colorazioni fascinose, immensamente lontane dall'XMPR da cui eravamo partiti. |
15. Rosso e toni di grigio |
16. Originale Proviamo ora a sperimentare su una locomotiva, l'ultima della "generazione tradizionale", cioè anteriore al ritorno delle forme curvilinee. Il progetto estetico, come noto, risale alla fine degli anni Settanta, con i primi esemplari di E.633 consegnati nel 1979. |
17. Rossa In questo caso il primo passaggio è semplicissimo: via il verde, via il blu, solo un bel rosso vivo (con una piccola e giustificatissima estensione al finestrino della porta, per completare coerentemente il profilo rastremato della cabina). |
18. Blu e gialla In alternativa, si può immaginare di sostituire il (brutto) verde XMPR con un bel blu vivo, accompagnato dal giallo per la banda laterale sottile. |
Foto 9-18/27 ^ Indice ^ Pag. successiva >>