Levante.

Framura.  Ed ecco che il sole tramonta sul mare, da uno dei finestroni.

Bonassola.  Le tavole di orientamento dei segnali, realizzate con piastrelle, sembra siano state (giustamente) tirate a lucido nel restauro. Queste sono della protezione di Bonassola e si sovrappongono, nel verso opposto, a quelle dell'avviso di Framura.

Bonassola.  Incredibile deformazione della volta, in questo tratto sorretto da centine, tra Bonassola e Levanto.

Levanto.  Panorama nel più lungo tratto allo scoperto, ormai in arrivo a Levanto.

Levanto.  La stessa inquadratura, colta al sopraggiungere dell'ora blu.

Riva Trigoso.  La tratta Riva Trigoso-Moneglia-Deiva non è una pista ciclabile. Anzi: il transito delle biciclette è espressamente vietato! Questo tratto di linea, chiuso nel 1932, è infatti utilizzato come strada veicolare a senso unico alternato (più dettagli nella mia gita del 2006). Ma è proprio avventurandosi in bici, nei momenti di silenzio tra un plotone di auto e il successivo, che si può godere appieno di questo fantastico itinerario, della solitudine silenziosa nei tunnel, degli sguardi alla costa viva e lucente. In questa foto panoramica si vede la galleria Lardea, sullo sfondo di Riva e della Punta Manara che la separa da Sestri Levante.

Deiva.  In prossimità di Deiva, una 500 con targa originale e "autoctona" attende il semaforo verde presso la galleria "2a De Barbieri".

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