Foto 37-46/61  << Pag. precedente   ^ Indice ^   Pag. successiva >>   (foto singola)

Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto

Framura.  Framura era il punto di passaggio dal raddoppio del 1932, proveniente da Sestri, a quello del 1970 Framura-Levanto, che completava la posa del secondo binario sull'intera Genova-La Spezia. Le gallerie originali della tratta Framura-Bonassola-Levanto, rimaste inutilizzate per oltre 40 anni (salvo un breve tratto presso Levanto), sono state finalmente riaperte come ciclopista nel 2011-12. Si tratta sicuramente della più singolare ciclopista italiana, dal momento che si svolge per buona parte in gallerie, anche di notevole lunghezza. Tuttavia le finestre che si aprono improvvise sul mare, la raffinata costruzione in pietra e mattoni, il panorama selvaggio e deserto dei tratti allo scoperto ne fanno un tracciato di profonda e unica bellezza. In questa doppia immagine vediamo un'apertura laterale e il robusto muro esterno della medesima galleria, a picco sulla spiaggia. Le foto sono state rese possibili grazie a un utile balconcino metallico, realizzato insieme alla ciclopista. L'immagine di sinistra è stata scattata all'imbrunire, in modo da rendere visibile sia la pietra esterna sia l'interno della galleria.
Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto - Framura.

 

 Framura-Bonassola.  Uno dei punti più affascinanti è questo triplo finestrone aperto sul mare, con il profilo antico e così caratteristico degli archi. Negli istanti di un tramonto invernale, la luce rossa e debole permette di rendere al meglio i toni caldi del mattone, senza perdere la leggibilità del tunnel.
Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto - Framura-Bonassola.

 

Framura-Bonassola.  Le tavole di orientamento del segnale di avviso di Bonassola, realizzate con piastrelle di ceramica, sono sopravvissute all'abbandono e caratterizzano questo tratto di galleria, proprio là dove si passa dalla roccia nuda al rivestimento in pietra.
Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto - Framura-Bonassola.

 

Framura-Bonassola.  Ancora una vista del triplo finestrone (è una doppia esposizione ricomposta, per leggere il forte contrasto tra ombre e luci).
Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto - Framura-Bonassola.

 

Framura-Bonassola.  Altre due finestre e ancora una doppia esposizione.
Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto - Framura-Bonassola.

 

 Framura-Bonassola.  Il rettifilo verso Bonassola porta tutto il fascino delle gallerie originali del 1874.
Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto - Framura-Bonassola.

 

 Framura-Bonassola.  Gli ultimi archi che precedono Bonassola: trattandosi di una copertura artificiale di protezione, prima della galleria vera e propria, sono realizzati a tutto sesto e non con la tradizionale sagoma ovale.
Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto - Framura-Bonassola.

 

 Bonassola-Levanto.  Un ampio finestrone realizzato con una volta in mattoni a tutto sesto, che fa da ponte tra i due portali di galleria.
Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto - Bonassola-Levanto.

 

 Levanto.  Scende la sera alla periferia di Levanto.
Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto - Levanto.

 

 Levanto.  La linea in una linda giornata invernale; questo tratto era rimasto comunque accessibile anche prima della realizzazione della ciclopista, sebbene allora non asfaltato.
Riva Trigoso-Deiva e Framura-Levanto - Levanto.

 

Foto 37-46/61  << Pag. precedente   ^ Indice ^   Pag. successiva >>

[Indice della sezione / This Section]   [Articolo principale / Main Page: RIVIERA LIGURE]

[Home page]